Letteralmente a un passo dall’Inter, sarebbe potuto finire davvero alla Juventus qualora Allegri avesse deciso di sacrificare Miretti
Giuntoli continua a lavorare per trovare in extremis un nuovo centrocampista ad Allegri. Senza soldi è complicato. Nelle settimane scorse, il dirigente bianconero ci ha provato un po’ con tutti, cercando di proporre offerte di prestiti con obbligo di riscatto e contropartite. Non è andata come Giuntoli e Allegri si auguravano. Di certo è andata malissimo con l’Udinese. Il profilo di Lazar Samardzic, il giocatore che l’estate scorsa l’Inter aveva in pugno, continua a comparire nella lista dei desiderata della Juve. Ci sarebbe stato un tentativo concreto a gennaio, finito nel peggiore dei modi.
La ricostruzione della trattativa è stata offerta dal Messaggero Veneto, secondo cui prima che Samardzic finisse in orbita Napoli (poi è finita com’è finita, e cioè con la rottura della trattativa, di nuovo a causa del papà del centrocampista serbo), Giuntoli ha provato a inserirsi con una proposta che non è stata troppo apprezzata dai friulani.
Ecco come sarebbe andato il tentativo fatto dalla Juve per ingaggiare Lazar Samardzic… Non potendo offrire quanto richiesto dall’Udinese, la Juventus avrebbe avanzato un’offerta di prestito oneroso da 4 milioni di euro con obbligo di riscatto in estate per 16 milioni di euro e una contropartita. Un giovane…
Il presidente Pozzo avrebbe risposto che l’Udinese, come giovane, sarebbe piaciuto Fabio Miretti; e di fronte a questa risposta la Juventus si sarebbe ritirata con la coda fra le gambe dalla trattativa. E ne frattempo sarebbero poi cominciati i contatti con il Napoli.
Il tentativo della Juventus e la risposta dell’Udinese: “Vogliamo Miretti“
Con la Juve impossibilitata a trattare e il Napoli allontanatosi dal profilo per gli stessi motivi che avevano allontanato l’Inter, sembra proprio che il centrocampista serbo sia destinato a rimanere all’Udinese.
Il ventunenne serbo nato a Berlino fa di tutto per apparire sereno. “Voglio dare il mio contributo per aiutare i compagni, sempre di più“, ha dichiarato ultimamente il centrocampista. “Sono molto felice qui a Udine, l’ho sempre detto. Sono concentrato”.
Allegri non ha nessuna intenzione di privarsi di Miretti, considerato un intoccabile e un pilastro futuro della squadra. Ma sa di avere oggettivi problemi a centrocampo: mancano gli uomini per completare il reparto. Gli obiettivi principali sono sfumati (Samardzic e Koopmeiners), ma Giuntoli proverà a rifarsi sotto in estate.
Anche d’estate, però, il club friulano potrebbe continuare a chiedere 25 milioni cash per il serbo: troppo per le finanze dei torinesi. Si parla poi anche di un tentativo fallito per Bonaventura (era prevedibile che non ci sarebbe stata un’apertura da parte della Fiorentina). L’altro nome, l’unico ancora possibile, è un altro giocatore dell’Udinese.
Le voci su Pereyra: l’ultima speranza per Allegri
Ad Allegri sarebbe piaciuto molto Bonaventura. Purtroppo alla proprietà della Fiorentina non piace per niente la Juventus. E così la Juve si trova costretta a provare il tutto per tutto per Roberto Pereyra: una vecchia conoscenza di Allegri.
L’allenatore della Juve ha avuto in rosa l’argentino fra il 2014 e il 2015. I due non sono andati d’accordissimo, ma il tempo sembra aver attenuato certe incomprensioni. Il Tucu, quest’estate, dopo essersi svincolato dall’Udinese ha aspettato a lungo l’Inter, sperando di potersi vestire di nerazzurro.
Da Beppe Marotta non è arrivata alcuna offerta per il trentatreenne di San Miguel de Tucuman. E così, alla fine, Pereyra è tornato all’Udinese. Possibile che possa lasciare i bianconeri friulani per trasferirsi alla Juve? L’argentino vuole una piazza importante in cui chiudere la carriera. D’estate diceva che volesse giocare in Europa. Alla Juve non può farlo, ma evidentemente la piazza bianconera ha fascino accessorio.