Lautaro insegue i migliori marcatori d’Europa, nella speciale classifica è quarto dietro a Mbappé e Kane primatista assoluto con ventitré reti complessive finora
Il passaggio di consegne della fascia di capitano dal braccio di Samir Handanovic a quello di Lautaro Martinez lo scorso anno è stato soltanto il primo passo di un balzo qualitativo impressionante per il centravanti argentino tanto amato dai nerazzurri.
Il suo legame si è dimostrato essere più forte che mai a tal punto da scacciare persino ogni forma di interessamento estero al suo cartellino e legando indissolubilmente il proprio nome alla causa del ‘Biscione’ di Milano per molto altro tempo ancora. Il suo rinnovo di contratto è infatti ormai vicinissimo dall’essere concretizzato e intanto il ‘Toro’ si gode il suo momento di gloria come miglior marcatore del campionato di Serie A, avendo messo a segno la bellezza di 19 gol in 19 partite giocate senza neppure dare troppo peso ai 4 assist di contorno.
Con questo trend il calciatore argentino sarebbe proiettato verso la rottura di qualsiasi record stagionale mai registrato finora, almeno nell’ambito dei confini italiani. Perché in Europa la strada è ancora piuttosto tortuosa per raggiungere le vette assolute. Non si parla di record precedenti ma di quel che altri colleghi nel suo ruolo stanno attualmente facendo coi rispettivi club.
Lautaro quarto dopo Mbappé, ma la vetta gestita da Kane non è lontana
Stando infatti alla speciale classifica marcatori a livello europeo, Lautaro Martinez non rientra neppure entro i primi tre.
In terza posizione ci sono pari merito Kylian Mbappé del PSG e Santiago Gimenez, attaccante del Feyenoord. Questi due seppur a quota diciannove hanno infatti registrato una migliore media tra gol fatti e minuti giocati. Al secondo posto, con un margine minimo di vantaggio, si proietta il centravanti greco Vangeli Pavlidis di proprietà dell’AZ di Alkmaar. Al primo posto invece giace indisturbato il re dei re di questa stagione finora, Harry Kane: l’esperto bomber inglese sta dando adito alle sue qualità e alle tante buone aspettative d’inizio anno dopo il suo passaggio dal Tottenham al Bayern Monaco, con un bottino di ventitré gol in diciannove partite.
Sono soltanto quattro i punti di distacco dalla vetta e questo non può che essere un motivo in più per Lautaro, al fine di raggiungere il gruppo principale. Al contempo però è pur vero che il centravanti e capitano dell’Inter debba sperare in un rallentamento realizzativo degli altri pretendenti al titolo di Scarpa d’Oro d’Europa.