Marotta, Ausilio e la restante parte della dirigenza esultano ancora per questa operazione. Numeri da urlo per un membro della formazione di Inzaghi
Procede in ottimo modo la stagione dell’Inter, club momentaneamente primo in classifica in Serie A e ancora impegnato in Europa, dove affronterà l’Atletico Madrid nel doppio impegno a cavallo tra fine febbraio e inizio marzo.
Merito, sicuramente, delle tante pedine di spessore che figurano all’interno della rosa di Simone Inzaghi. Spesso e volentieri, infatti, ci si sofferma sul rendimento da urlo riservato da Lautaro, Calhanoglu, Thuram e così via in questa prima parte di stagione (più che legittimo, ci mancherebbe) dimenticando, però, altre componenti essenziali dell’undici titolare nerazzurro come ad esempio Benjamin Pavard e Yann Sommer.
Proprio quest’ultimo, in occasione di Fiorentina-Inter di domenica scorsa, è stato in grado di ipnotizzare Nico Gonzalez dagli undici metri nonostante, va detto, il rigore più che generoso concesso dall’arbitro Aureliano in quella circostanza in favore dei viola. Sinonimo che l’attuale numero 1 dei nerazzurri c’è eccome e sa perfettamente come farsi trovare attento in ogni tipo di appuntamento. A testimoniarlo gli importanti numeri fatti registrare dall’ex Borussia M’Gladbach in questa prima parte di stagione, dati che incoronano il classe ’88 come il miglior portiere in Europa, perlomeno dal punto di vista statistico.
18 clean-sheet in stagione per Sommer: nessuno meglio dello svizzero in Europa
Yann Sommer, pedina sinora rivelatasi un’assoluta garanzia per la formazione di Simone Inzaghi, sta continuando a far parlare di sé non soltanto in Italia ma in tutta Europa.
In 21 gare di A, infatti, il portiere elvetico è stato capace di subire appena 10 reti. Stesso e identico tipo di discorso anche in Champions League, manifestazione in cui l’ex Borussia ha rimediato soltanto 2 reti in 5 uscite (un totale di 12 gol incassati in 28 appuntamenti complessivi). In tutto questo, c’è un altro dato sorprendente da segnalare in favore del portiere 35enne.
L’estremo difensore svizzero, accasatosi ai nerazzurri soltanto nella passata estate, vanta già 18 clean-sheet in questa prima parte di stagione. Nessuno ha fatto meglio del classe ’88 nei top 5 campionati d’Europa. Non solo, c’è un altro dettaglio che fa sorridere di gran lunga l’attuale numero 1 dell’Inter e il resto della propria squadra in vista del big match in programma domenica sera contro la Juventus.
Tre i precedenti tra la Juve e Sommer, tutti terminati in parità
Yann Sommer non ha mai perso nel momento in cui si é trovato difronte a sé la Juventus. Ammontano a tre, infatti, i precedenti tra i bianconeri e l’estremo difensore svizzero.
I primi due risalgono alla fase a gironi dell’edizione 2015-16 di Champions League, stagione in cui il portiere 35enne era ancora a difesa dei colori del Borussia M’Gladbach (in quel caso i tedeschi rimediarono uno 0-0 nel match d’andata disputatosi allo ‘Stadium’ e un misero 1-1 in mura amiche qualche settimana dopo). L’ultimo precedente, invece, è quello di Juventus-Inter dello scorso 26 novembre, terminato anche in quel caso con una rete per parte.