Conte-Milan, il tradimento all’Inter può essere doppio

Il tecnico salentino avrebbe già detto sì ai rossoneri per le prossime tre stagioni. Il rischio è quello che l’allenatore si porti con sé anche un ex big nerazzurro

Antonio Conte, tecnico rimasto orfano di una panchina dopo la rescissione avvenuta lo scorso marzo con il Tottenham, non è ancora tornato ‘in pista’. La sensazione iniziale era quella che l’ex calciatore juventino potesse tornare ad allenare a partire già dalla scorsa estate e invece così non è stato.

Antonio Conte (LaPresse) – interlive.it

L’allenatore salentino si ritrova ancora senza squadra e, nel frattempo, in tanti hanno incominciato a interrogarsi sul possibile futuro del tecnico 54enne. Inter, Napoli, Roma, Juventus e Milan. Conte è finito per essere accostato a ognuno di questi club negli ultimi tempi. Grosse novità sono poi giunte negli scorsi giorni, dove a sganciare la bomba è stata ‘Telelombardia’, fonte che riferisce che il tecnico leccese avrebbe già detto sì ai rossoneri per le prossime tre stagioni.

Conte, che in passato ha vinto uno Scudetto alla guida del club meneghino, rischia infatti di essere il prossimo allenatore dei rossoneri a discapito di Stefano Pioli, legato a sua volta al ‘Diavolo’ da un accordo valido sino a giugno 2025. Tutti quanti noi sappiamo perfettamente quante ambizioni nutra dentro di sé il tecnico salentino, che in caso di approdo sulla panchina del Milan finirebbe per domandare immediatamente alla dirigenza rossonera diversi acquisti di spessore, tra questi magari anche un suo ‘fedelissimo’ ex Inter.

Conte e Lukaku potrebbero ritrovarsi al Milan a partire dalla prossima stagione

Antonio Conte, tecnico il cui trasferimento alla corte del Milan è ancora da confermare, potrebbe finire per domandare Romelu Lukaku come primo rinforzo estivo, centravanti che al termine della stagione farà rientro al Chelsea dopo l’esperienza vissuta con la Roma in prestito secco oneroso a 6 milioni di euro più bonus.

Romelu Lukaku (LaPresse) – interlive.it

I rapporti tra i rossoneri e i ‘Blues’ erano e restano pressoché eccellenti, l’unico problema è quello legato all’ingaggio del calciatore. Per far sì che la prima punta belga approdi sull’altra sponda di Milano è necessario un importante sforzo economico da parte della proprietà (a maggior ragione dopo la recente abolizione del Decreto Crescita) o, in via alternativa, un passo indietro da parte del classe ’93 dal punto di vista del proprio stipendio.

Non aiutano, di certo, le tensioni manifestatesi in passato tra Lukaku e Zlatan Ibrahimovic, ora nella componente dirigenziale del Milan, ma a far passare tutto in secondo piano potrebbe essere proprio il tecnico salentino, ammesso e concesso che il matrimonio tra Conte e il ‘Diavolo’ si concretizzi per davvero.

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