La rivelazione del centravanti nerazzurro Sebastiano Esposito, ora in prestito alla Sampdoria, su Lautaro e l’ex compagno Lukaku ma anche il tecnico Inzaghi
Spesso si raccoglie ciò che si semina. E nel caso dell’Inter, questo modo di dire assume le fattezze della concretezza. Perché tutti grandi talenti che hanno avuto l’onore di vestire la maglia nerazzurra nel proprio passato, anche soltanto per un frammento delle loro lunghe carriere, hanno conosciuto e tastato con mano il valore di un credo universale.
Ne è testimone anche il giovane Sebastiano Esposito, centravanti cresciuto nelle giovanili dell’Inter e ancora di proprietà nerazzurra, oggi in prestito alla Sampdoria di Andrea Pirlo per un’avventura in crescendo. Molti lo osservano già come possibile attaccante del futuro da cui lo stesso Simone Inzaghi potrà attingere. E la stima è del tutto reciproca.
Raggiunto dai microfoni di ‘Cronache di Spogliatoio’, il più anziano dei tre fratelli Esposito ha ammesso quanto importante sia stato vestire la maglia nerazzurra anche se avrebbe voluto vivere con maggiore intensità alcuni momenti al fianco di veri campioni nel suo ruolo come Lautaro Martinez, Romelu Lukaku ed Alexis Sanchez.
Esposito sul ricordo di Inzaghi e Lautaro, poi l’ammissione su Lukaku: “Mai visto nessuno così”
“Inzaghi è un grande allenatore. Mi sfotteva assieme a Dumfries dicendo che un attaccante come me non avrebbe potuto segnare soltanto quattro gol in Serie B. E infatti adesso posso rispondere loro che sono a quota cinque”, ha commentato col sorriso il calciatore scuola Inter.
“Quanto a Lautaro, penso che sia l’attaccante più forte al mondo. Non me ne vogliano Haaland e Lewandowski, per i quali nutro grande rispetto. Lui ha tanta forza nelle gambe, lo metto senz’altro nella top tre“, ha quindi aggiunto tessendo le lodi di uno dei suoi modelli e fonte d’ispirazione per la sua crescita da attaccante.
Poi l’attenzione è piovuta tutta sull’ex centravanti Lukaku, reduce da un’esperienza particolare la scorsa estate fra incertezze sul rinnovo del prestito all’Inter e le forti pressioni di mercato tra Juventus e Roma. Con il club capitolino che infine ha avuto la meglio. Esposito ha comunque cercato in tutti i modi di mantenere i rapporti, sebbene il belga sia piuttosto sfuggente: “Cambia spesso numero di telefono. Riesco a scrivergli su Instagram, sempre che riesca a rispondere fra i tanti messaggi nell’inbox. Ricordo che volesse migliorare il suo controllo di palla. Non ho mai visto nessuno calciare forte in porta come faceva lui“.