Un regista che potrebbe soffiare anche il posto a Rodri nel City di Guardiola: Calhanoglu è davvero uno dei migliori nel suo ruolo in Europa
Un anno fa Hakan Calhanoglu affermava di essere uno tra i cinque migliori registi d’Europa e in tanti, specie sui social, la presero a ridere o lo accusarono di immodestia. Oggi, però, chi potrebbe più confutare una simile affermazione? Il turco non sbaglia una partita da mesi e interpreta il suo ruolo con qualità e intelligenza.
Nel big-match di campionato contro la Juve, Calhanoglu è stato uno dei migliori in campo: il suo lancio di esterno per Dimarco che ha attraversato con velocità e precisione più di mezzo campo è stato visto e commentato in tutto il mondo.
Chi dubitava che il turco avrebbe potuto sostenere una stagione ad alto livello al posto di Marcelo Brozovic si è già dovuto ricredere. Anche Balotelli, intervistato ai microfoni di Tvplay, ha esaltato la giocata del turco contro la Juve e ha affermato che, a suo giudizio, Calhanoglu potrebbe anche essere titolare nel City di Guardiola, prendendosi il posto di Rodri.
Un altro ex interista è intervenuto per sottolineare la bellezza del gesto tecnico espresso dal turco. Si tratta di Aldo Serena, che sul proprio profilo X ha voluto impegnarsi in un vero e proprio elogio del gioco di Hakan Calhanoglu.
L’ex attaccante dell’Inter è partito da una frase di Pep Guardiola per sottolineare l’importanza di Calhanoglu e la sua qualità come centrocampista. Per Serena il regista dell’Inter è forse andato addirittura oltre il pensiero del premiato tecnico del Manchester City.
“Guardiola“, ha scritto Serena, “qualche tempo fa diceva che lui ai suoi ragazzi può insegnare il come: come stoppare la palla, come calciare il pallone e come servire i compagni, ma il quando non è possibile farlo. Ecco il maestro del quando“.
E il maestro in questione sarebbe appunto Calhanoglu. E non solo per il suo passaggio nella partita contro la Juve con cui ha spaccato il centrocampo e la difesa dei bianconeri. I numeri della sua partita sono incredibili. Il turco ha concluso il match con 126 palloni giocati, 106 passaggi tentati, 94,3% percento di passaggi riusciti e 7 palloni recuperati.
Il passaggio fenomenale che ha lanciato il compagno Dimarco resterà nella storia. E, come ha notato giustamente Serena, a fare la differenza è il quando. Calhanoglu sceglie il momento più propizio per partire il suo lancio (un vero e proprio fendente) e lo fa con la velocità ottimale. Il pallone supera tutti i giocatori della Juve e arriva preciso tra i piedi di Dimarco.
Se Brozovic si era dimostrato con la sua capacità di gestire il pallone nella zona arretrata e con i suoi passaggi in verticale il regista perfetto per Conte, Calhanoglu è un mediano che interpreta perfettamente il calcio di Inzaghi.
Non sta mai fermo: declina nel modo più dinamico possibile il ruolo, e di posizionale non ha quasi nulla. Scende sulla linea dei difensori centrali per coprire o per ricevere il passaggio dal portiere, poi avanza oltre il centrocampo, tornando al vecchio ruolo di mezzala.
Gioca spesso frontalmente e ancora più spesso è in movimento. Non è solo un vertice basso: può trasformarsi in difensore aggiunto, in specialista del pressing, in vero e proprio play-maker e poi in fantasista. Ha padronanza dei principi del nuovo gioco dell’Inter. Ora tocca ad Asllani interiorizzare le regole dettate dal maestro che ha in squadra.
L'Inter sta dominando contro il Verona, ma ciò non placa la rabbia dopo l'infortunio muscolare…
I campioni d'Italia dell'Inter di Inzaghi affrontano il Verona di Zanetti nella 13esima giornata di…
L'Inter potrebbe effettuare un'operazione piuttosto sorprendente in entrata: i nerazzurri sono su un altro portiere,…
Brutte notizie per quanto riguarda i nerazzurri. Stop improvviso per l'argentino, che non sarà nemmeno…
Il ritorno di Patrick Vieira in Serie A genera grande curiosità tra gli appassionati: attenzione…
L'Inter sta andando a caccia dell'erede di Mkhitaryan per il futuro del suo centrocampo: il…