Teun Koopmeiners è ancora un obiettivo per l’Inter, anche se complicatissimo: dovrebbe essere sacrificato un titolare
Ausilio stravede per Koopmeiners, e non è così strano: il centrocampista dell’Atalanta (già a 5 goal in 19 partite in A) è un profilo di grande qualità, che offre innegabili garanzie dal punto di vista fisico, tattico e tecnico. Sull’olandese c’è da tempo anche la Juve, che sogna di poterlo acquistare a giugno. Per convincere l’Atalanta ci vogliono parecchi soldi.
Sia la Juve che l’Inter non hanno a disposizione liquidi per poter affrontare una spesa per un giocatore dalla valutazione così alta (la Dea chiede 45 milioni). Perciò l’arrivo di Koopmeiners sarebbe, sia per i bianconeri che per i nerazzurri, legato a un precedente sacrificio.
All’Inter si parla del centrocampista dell’Atalanta come possibile colpo in caso di cessione di Nicolò Barella. In questo senso, l’affare potrebbe sorgere solo come reazione a una vendita che non sembra nei piani strutturali della società. L’Inter, in pratica, potrebbe vendere il giocatore sardo solo se raggiunta da un’offerta irrinunciabile (una proposta vicina agli 80 milioni, quindi).
Il sacrificio della Juventus per Koopmeiners dovrebbe invece implicare la cessione di qualche giovane talento come Soulé. Il ventenne argentino, attualmente in prestito al Frosinone, piace in Premier e non solo, e potrebbero spuntar fuori club disposti a investire più di 25 milioni.
Sacrificato per arrivare a Koopmeiners: la Juve in vantaggio su Inter e Roma
Ci sarebbe poi anche la Roma sull’olandese dell’Atalanta, anche se il club giallorosso, in questo memento, sembra avere grosse difficoltà di bilancio. Un assalto potrebbe essere possibile in caso di cambio di proprietà (in questi giorni si è parlato di una cessione agli arabi).
La Juventus è la squadra che potrebbe avere più necessità di compiere uno sforzo. L’Inter, infatti, è già coperta a centrocampo, avendo blindato l’arrivo a zero di Zielinski. Inoltre si parla di un possibile rinnovo anche per Barella, a dimostrazione che il club nerazzurro non dovrebbe aver alcun interesse a cedere la mezzala acquistata nel 2019 dal Cagliari.
Giuntoli, invece, punta a rinforzare la Juve acquistando giocatori giovani e di qualità. L’olandese ex AZ sarebbe uno dei suoi obiettivi principali. E, secondo le ultime voci di mercato, non sarebbe da escludere nemmeno l’inserimento dello stesso Soulé nella trattativa.
Un tuttocampista giovane come sesto difensore
L’Inter dovrebbe avere il centrocampo già pronto per la prossima stagione. Zielinski arriva come prima riserva di Mkhitaryan (a trentasei anni, l’armeno avrà bisogno di più giornate di riposo), Frattesi dovrebbe entrare più spesso nelle rotazioni alternandosi a Barella.
In regia continuerà a dettare tempi di gioco Calhanoglu (con Asllani probabilmente ancora in panchina come primo ricambio). Sensi lascerà a zero a giugno. E lo stesso farà Klaassen, molto probabilmente.
A quel punto alla rosa andrà aggiunto un settimo centrocampista in grado di poter ricoprire più ruoli. L’ideale sarebbe poter avere un giocatore fisico, con visione di gioco e abile nel ruolo di box-to-box.
Koopmeiners, che sa giocare come centrocampista difensivo o centrocampista centrale, mezzala o trequartista, sarebbe l’innesto ideale. Ma uno così come settimo uomo a centrocampo sarebbe uno spreco. Ecco perché l’Inter potrebbe più verosimilmente puntare su un giovane.
Difficilmente tornerà a Milano Fabbian. Il giovane centrocampista sta facendo benissimo al Bologna, ma l’Inter, che ha il diritto di recompra a 12 milioni, potrà far valere la clausola per riacquistarlo anche fra due anni, quando il ragazzo sarà ancora più maturo.
La prima alternativa da prendere in considerazione potrebbe essere un ritorno di Agoumé che ha cominciato bene la sua esperienza in prestito al Siviglia: il ragazzo ha trovato subito spazio e sta dimostrando personalità e maturità tattica.
L’altro nome su cui puntare è quello del diciannovenne Issiaka Kamate, attualmente nella Primavera di Chivu. Il ragazzo è un box-to-box capace di giocare anche sulla fascia o più avanzato, alto uno e ottantasei, ben piazzato, bravo nel passaggio, nel dribbling e atleticamente molto dotato.