L’annuncio sorprendente spiazza tutti: coinvolto nella vicenda un calciatore che per anni è stato un simbolo della formazione nerazzurra
Immaginate di restare per anni a difesa dei colori della Juventus e di passare poi, tutto ad un tratto, in una formazione rivale come ad esempio l’Inter. È il caso di Juan Cuadrado, calciatore che dopo essere approdato in estate alla corte di Simone Inzaghi è stato accolto dai fischi dello ‘Stadium’ durante il match che ha visto impegnati bianconeri e nerazzurri nello scorso 26 novembre.
Dopo aver trascorso otto lunghissimi anni e mezzo al fianco della ‘Vecchia Signora’, infatti, il colombiano ha detto addio alla formazione di Massimiliano Allegri soltanto qualche mese fa, accasandosi in seguito ai nerazzurri a parametro zero. Un affare di mercato, questo, totalmente inimmaginabile alla vigilia e che ha, di fatto, spiazzato tutti.
Già in passato era accaduto a tanti altri di compiere il percorso inverso. Ne sanno qualcosa i vari Andrea Pirlo, Leonardo Bonucci e così via, con la differenza che l’attuale difensore centrale del Fenerbahce non è quasi mai stato visto di buon occhio dall’intera tifoseria nerazzurra rispetto al forte centrocampista ‘made in Italy’, ora in vesti di allenatore della Sampdoria.
In fin dei conti, però, la stessa e identica cosa sarebbe potuta accadere anche ad Andrea Ranocchia, calciatore rimasto per anni a Milano in sponda nerazzurra e che, proprio come svelato da egli stesso in prima persona, sarebbe potuto passare da un giorno all’altro alla Juventus.
Ranocchia spiazza tutti con questo annuncio: “Nel 2014 stavo per andare alla Juventus”
Andrea Ranocchia, nel corso dell’ultima puntata del podcast ‘Frog Talks’ (in cui è stato intervistato anche Alessandro Bastoni), ha ripercorso alcuni passi della propria carriera da calciatore svelando, inoltre, un particolare aneddoto legato all’Inter e alla Juventus. Queste le sorprendenti dichiarazioni rilasciate dal diretto interessato:
“Nel 2014 stavo per andare alla Juventus. Ero in scadenza di contratto e non sapevo quel che sarebbe accaduto da lì in poi. A quel punto decisi di chiedere qualche consiglio ad un paio di amici, tra questi Dejan Stankovic che mi disse una cosa che mi è sempre rimasta impressa: ‘Scegli in totale tranquillità, la carriera è la tua e sei libero di prendere qualsiasi decisione, giusta o sbagliata che sia. Sappi, però, che se vinci all’Inter rimane per sempre. Se vinci alla Juve, invece, è la Juve che vince e non tu’. È stato da lì che è scattato qualcosa in me che mi ha fatto dire di no”.