Cronaca, tabellino, top e flop del big match andato in scena allo stadio Olimpico e valevole per la ventiquattresima giornata di Serie A
Un Olimpico dagli spalti pieni e il terreno fradicio per la pioggia fitta accoglie l’Inter di Inzaghi (squalificato) e la Roma di De Rossi. I giallorossi partono forte e costringono l’Inter a subire. Il pressing asfissiante della Roma dura più o meno 10′, poi i nerazzurri riescono a prendere le misure per provare ad adattare il loro gioco al campo pesante. Ci provano Calhnoglu e Barella da fuori, senza successo. Quindi, al 17′, su angolo, Acerbi insacca di capoccia (con assist involontario di Lukaku).
Dopo il vantaggio, l’Inter si smarrisce. E al 28′ arriva il pareggio dei giallorossi: una punizione dalla trequarti calciata da Pellegrini trova in area un’altra capoccia, quella Mancini. Il difensore deve solo spingere il pallone in rete. Lautaro innesca bene Dimarco al 40′: l’esterno ha l’occasione per entrare in area, decide però di tentare un diagonale dal limite. Un tiro un po’ così, che non riesce a incomodare più di tanto Rui Patricio.
Dall’altro lato si fa vedere Dybala con un tiraccio alto. L’Inter si allunga troppo e al 44′, su ripartenza a tre tocchi, la Roma trova il 2-1. Un tiro all’incrocio sul palo più vicino di El Shaarawy gela Sommer.
Nel secondo tempo l’Inter approccia la gara con maggiore cattiveria e trova subito il goal del pareggio con Thuram. La rete del francese arriva su cross basso di Darmian, che premia il bel taglio sul primo palo del numero 9. Al 52′ ci prova Lautaro con un tiro dal limite che rimbalza sul terreno pesante e si spegne innocuo fra le braccia di Rui Patricio.
Tre minuti dopo il cross per Thuram arriva dalla sinistra, e Angelino decide di provare ad anticipare l’attaccante imitando Gatti. Il risultato è lo stesso pasticcio: il pallone viene buttato dal difensore nella propria rete. Un minuto dopo Pavard tenta un goal alla Maicon, al volo, da fuori area, e prende il palo.
Al 69′, si vede finalmente Lukaku. Lanciato in porta, il belga prova a dribblare Sommer, ma lo svizzero si stende bene e gli soffia la palla dai piedi. Appena entrati, al 76′, Zalewski e Baldanzi si rendono pericolosi: la palla tirata dal giovane trequartista arrivato dall’Empoli esce di poco.
Sommer è di nuovo protagonista all’83’ parando la botta da fuori di Spinazzola (ma il gioco era fermo per offside). Al 93′ la chiude Bastoni, con un bel piatto in corsa, quasi dal limite dell’area, su assist di Arnautovic.
TOP
ACERBI – Segna di testa, dopodiché dorme in occasione del pareggio della Roma. Solo una piccola ombra nella sua prestazione: in pratica, azzera Lukaku e si fa rispettare in ogni zona del campo. Esce per infortunio dopo un’ora.
THURAM – Sembra alquanto spento ma nel secondo tempo, in una decina di minuti, fa il fenomeno e ribalta la partita. Si inserisce in area con tempi perfetti: segna o propizia l’errore degli avversari.
SOMMER – Prende due goal posizionandosi non al meglio. Nel secondo tempo recupera umiliando Lukaku nell’uno contro uno e poi torna felino e insuperabile per il finale di gara.
BARELLA – Nel primo tempo soffre insieme a tutta la squadra, nel secondo domina a centrocampo. Arriva prima di tutti su ogni pallone.
BASTONI – La chiude da grande attaccante, facendo anche il gesto a Sanchez di lasciargli spazio per concludere. In difesa è uno dei più attenti.
FLOP
PAVARD – Si perde Mancini in occasione del pareggio della Roma. Sul secondo goal della Roma arriva in netto ritardo. Sembrerebbe proprio una serataccia, ma nel secondo tempo il francese riesce a metterci la giusta grinta, sfiorando anche il goal.
DIMARCO – Poco lucido. Il cross ‘ndo cojo cojo non funziona sempre.
LAUTARO – O è stanco o ha la testa altrove. Entrambe le ipotesi avrebbero senso.
ROMA-INTER 2-4
17′, Acerbi; 28′, Mancini; 44′, El Shaarawy; 48′, Thuram; 55′, Angelino (aut); 93′, Bastoni
ROMA (4-3-3): Rui Patricio 5; Karsdorp 5, Mancini 6, Huijsen 6, Angelino 5 (60′, Spinazzola 6); Cristante 6 (60′, Bove 5,5), Paredes 5,5, Pellegrini 6 (76′, Baldanzi 6,5); Dybala 5,5 (87′, Azmun sv), Lukaku 5, El Shaarawy 7 (76′, Zalewski 6). All.: De Rossi 6
INTER (3-5-2): Sommer 7; Pavard 5,5, Acerbi 7 (62′, de Vrij 7), Bastoni 7; Darmian 6 (73′, Dumfries 6) Barella 7, Calhanoglu 6, Mkhitaryan 6, Dimarco 5,5 (73′, Carlos Augusto 6); Thuram 7,5 (87′, Sanchez sv), Lautaro 5,5 (73′, Arnautovic 6). All.: Farris 7 (Inzaghi 7 squalificato)
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata
Ammoniti: 47′, Mancini; 92′, Huijsen
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