Dito medio Acerbi: cosa è successo all’Olimpico

Il gesto polemico di Acerbi contro i tifosi della Roma non è passato inosservato dopo il gol segnato e convalidato dal VAR, a riaccendere gli attriti come avvenuto in passato con la maglia della Lazio 

Una partita scintillante sotto molti aspetti quella vissuta sul fradicio terreno di gioco dello Stadio Olimpico di Roma, tra la squadra giallorossa di Daniele De Rossi e l’Inter di Simone Inzaghi costretto a seguire i suoi dalle tribune dopo la squalifica.

Dito medio di Acerbi verso i tifosi della Roma
Francesco Acerbi, difensore centrale dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Nonostante l’incessante pioggia e le condizioni svantaggiose, le due compagini si sono date battaglia sino all’ultimo minuto utile e nessuna delle due ha mai dato cenno di volersi arrendere all’altra tanto facilmente.

In un primo momento la Roma era persino riuscita a farsi avanti nel punteggio, prima che l’Inter mettesse in chiaro la propria forza e le proprie intenzioni con un ribaltone degno di una capolista in piena corsa scudetto. Ma al di là dei tanti gol segnati da una parte all’altra, quel che ha dato anche spettacolo e riacceso alcuni attriti del passato è stato il gesto plateale messo in scena da Francesco Acerbi a seguito della prima rete di sblocco del match sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Acerbi e il dito medio verso la tifoseria giallorossa: nuovi attriti come in passato con la Lazio

Acerbi ha incornato il pallone di testa spiazzando Rui Patricio alla sua sinistra, a due passi dal palo. Con tanto di impedimento da parte del compagno di squadra Mancini in marcatura di Marcus Thuram, con cui il portiere ha poi avuto un leggero contatto non giudicato ostruente al piazzamento del portoghese fra i pali.

Dito medio di Acerbi verso i tifosi della Roma
Acerbi ha provocato i tifosi della Roma dopo il gol, gesto del dito medio plateale (LaPresse) – interlive.it

Dopo un attimo di incertezza ed il controllo al VAR da parte dell’arbitro Guida, lo stesso Acerbi si è dato ad un’esultanza liberatoria piuttosto particolare: ha sventolato il dito medio della mano destra in direzione delle migliaia di tifosi giallorossi presenti sugli spalti. A dimostrazione di quanto fra le due parti non sia mai scorso buon sangue per via dei tanti precedenti nel derby capitolino quando Acerbi vestiva con orgoglio la maglia della Lazio, eterna rivale della Roma.

Il gesto non è passato inosservato ed è stato pizzicato anche dai fotografi presenti per prassi attorno ai tabelloni pubblicitari di fondo campo. Un momento quasi iconico, per quanto il gesto in sé non sia stato dei più nobili, che testimonia ancora quanto il calcio sia vissuto con grande emotività da tutti i suoi protagonisti in campo. Nel bene o nel male.

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