Visti gli evidenti progressi, l’Inter ha ora in programma un rinnovo: così il club nerazzurro blinda il talento delle giovanili
L’Inter, che in passato ha perso parecchi talenti cresciuti nelle proprie giovanili, sembra aver deciso di cambiare strategia. Per poter tutelare il capitale tecnico, la società è ora pronta a considerare anche i giovanissimi come elementi da tenere in alta considerazione e da accontentare, anche dal punto di vista contrattuale.
A inizio febbraio Matias Mancuso (classe 2007) si è allenato con la prima squadra dell’Inter. Il centrocampista italo-uruguaiano continua a crescere e a impressionare il club nerazzurro. In U-17 è uno dei giocatori più forti. E ha fatto bene anche quando aggregato in U-18 e U-19. Da tempo è nel giro delle nazionali giovanili italiane, anche se l’Uruguay continua a corteggiarlo per poterlo schierare con la sua U-20.
Il ragazzo, che è nato in Italia, non disdegnerebbe la possibilità di giocare per l’Uruguay, dato che entrambi i genitori vengono da quel Paese. All’Inter interessa soprattutto che cresca bene e che continui a fare la differenza con la sua qualità.
La stellina può giocare come esterno, come centrocampista centrale o come mezzala, ed è senza dubbio uno dei giocatori più promettenti delle giovanili nerazzurre. Ogni volta che scende in campo con l’U-17 lascia il segno: fa assist, goal, inventa giocate, aiuta la squadra…
Il classe 2027 ha firmato un contratto da professionista con l’Inter pochi mesi fa. L’accordo è valido fino a giugno 2025, ma pare che l’Inter abbia già deciso di rinnovargli il contratto. L’agente dell’italo-uruguaiano è stato infatti convocato in sede: l’intenzione del club è quella di assicurarsi per molti altri anni le prestazioni di un giovane che sa fare già la differenza.
Secondo le informazioni raccolte in esclusiva da Interlive, ieri l’entourage del centrocampista è stato in sede per parlare con l’Inter proprio del futuro di Mancuso e di un nuovo accordo contrattuale.
L’Inter blinda Mancuso: incontro in sede con gli agenti
Appena il ragazzo ha compiuto sedici anni, l’Inter gli ha offerto un vero contratto. E questo per evitare un nuovo caso Gnonto. Il club è stanco di dover fare i conti con lo spiacevole fenomeno della fuga dei suoi giovani più promettenti.
Per questo ha già rinnovato e ora blinda il talento più fulgido del settore giovanile. Quanto accaduto in passato con Gnonto (finito allo Zurigo nel 2020… per l’ex Inter, ora al Leeds, sono arrivati 4 goal nelle ultime 4 partite) e con Ciardi (che a gennaio dell’anno scorso si è trasferito al Salisburgo) non deve più succedere.
Un altro prospetto interessante dell’U-17 è Kangasniemi, giovane difensore centrale finlandese che arriva dall’Sjk Akatemia. Il ragazzo ha già fatto vedere buone cose al mister Polenghi. E poi c’è Mattia Mosconi. Giovane attaccante che ha firmato il suo primo contratto da professionista fino al 2025 circa tre mesi fa. Anche per Mosconi, nelle prossime settimane, si potrebbe già cominciare a ragionare per un rinnovo.
Inzaghi punta su Issiaka Kamate
Mosconi e Mancuso sono entrati nel settore giovanile dell’Inter in tenerissima età. E tutti e due sono ormai dei leader di un’interessante generazione di giocatori italiani nati nel 2007. Fra questi ci sono anche: Matteo Cocchi, Mattia Liberali, Andrea Orlandi, Francesco Verde, Alessandro Di Nunzio, Niccolò Gariani e Stefano Maiorana. Mancuso e Mosconi sembrano però tecnicamente più dotati degli altri, e infatti sono titolari della nazionale giovanili e attualmente giocatori di spicco del gruppo Under 17.
Tra i giovani della Primavera allenata da Chivu ce ne sono due in particolare che hanno già catturato l’attenzione di Inzaghi. Uno è Issiaka Kamate e Akinsanmiro. Il primo è un esterno che può giocare come seconda punta o come interno di centrocampo. Il secondo è un centrocampista puro.
Issiaka è bravo nel dribbling e capace nell’andare al tiro. Deve migliorare dal punto di vista tattico e imparare a difendere. Per il resto gioca da predestinato e piace parecchio anche a Inzaghi che lo ha più volte fatto allenare con la prima squadra insieme ad Akinsanmiro.