L’Inter, nonostante l’acquisto a zero di Zielinski, non smette di pensare a Khephren Thuram, e suo fratello Marcus ha un annuncio da fare ai nerazzurri
Marcus Thuram è felice in nerazzurro. Lo dimostrano il suo rendimento e i suoi sorrisi. E magari questo suo evidente entusiasmo potrebbe coinvolgere o ispirare anche Khephren: il fratello minore dell’attaccante dell’Inter è un talentuoso centrocampista classe 2001, già pilastro del Nizza e già valutato più di 40 milioni di euro dal suo club. Ausilio lo ha seguito a lungo, ma ora sul ragazzo ci sono tanti altri top club.
In una bella in intervista rilasciata al Corriere della Sera, Marcus Thuram ha parlato del suo amore per il calcio e del suo speciale attaccamento all’Inter. Un amore solo apparentemente sbocciato in fretta, quello fra l’attaccante francese e il club nerazzurro: in realtà Thuram e l’Inter flirtavano da anni…
Marcus ha dunque raccontato sé stesso, le proprie aspirazioni, lasciandosi infine andare a un interessante annuncio sul futuro del fratello Khephren. Prima di tutto, però, il numero 9 nerazzurro ha spiegato i motivi per cui crede di aver fatto a scegliere l’Inter: voleva arrivare a Milano per vincere tutto. E questo sta facendo.
Dopo poco più di 6 mesi in nerazzurro, può dirsi più che soddisfatto della propria decisione. Si trova bene con i nuovi compagni, anche se pensa che Lautaro dovrebbe imparare a sorridere un po’ di più, Inoltre, si diverte a giocare per Inzaghi.
Si è subito inserito in un gruppo affiatato e concentrato su obiettivi importanti. E pur essendo arrivato solo a luglio, Marcus si sente come se giocasse a Milano già da tanti anni.
Il francese ha anche spiegato perché e quando, da attaccante esterno, si è trasformato in centravanti. Sin da quand’era piccolo tutti gli dicevano che un giorno sarebbe stato un numero 9, ma Marcus pensava di essere più portato per giocare sulla fascia… “Volevo stare sull’ala, dribblare, prendere la palla“, ha raccontato l’ex Borussia M’gladbach. “Poi l’anno scorso a inizio stagione ho avuto una discussione con mio padre“.
L’annuncio di Marcus Thuram sul fratello Khephren
Da lì in poi, cioè dopo la discussione con papà Lilian, il ragazzo ha scelto di giocare centravanti. Anche Ausilio lo ha sempre visto come un 9. Come un nuovo Benzema. Un riferimento che anche a Marcus piace molto. Ma ci sono aspetti in cui Thuram sente di poter crescere ancora. Vuole imparare, segnare di più ed essere più determinante.
Con Inzaghi, di certo, è cresciuto tatticamente, e in pochi mesi è diventato un attaccante più completo. Ma il francese non è pago: spera di imparare ancora tanto.
“Posso crescere dappertutto“, ha rivelato l’intervistato, “nel dribbling, nella corsa, nella difesa, nel tiro. Mi fermo spesso dopo l’allenamento a fare del lavoro extra, sul campo e con i video. Sono migliorato molto nel posizionamento senza palla, un movimento può aiutare un compagno“.
Per Marcus gli assist valgono come i goal. Ma segnando come sta facendo, Thuram sa di poter far tanto per vincere tutto quello che c’è da vincere e aiutare la squadra.
Infine, il ventiseienne nato a Parma ha voluto parlare di suo fratello, il ventiduenne Khepren che gioca al Nizza: un giocatore che piace all’Inter, alla Juve, al City, al Liverpool, allo United, al Barcellona e al PSG. Ibsomma, a tutte o quasi le big europee.
“Mio fratello è più forte di me“, ha svelato Marcus, parlando con evidente orgoglio del giovane Khephren Thuram. “Per me, è un calciatore che può far bene in Italia, e può farlo anche in Inghilterra: il calcio italiano non è meno forte“.
Dunque Khephren potrebbe valutare davvero un trasferimento in Italia. Rafaela Pimenta, la sua agente, non troppo tempo fa ha aperto alla suggestione di un ricongiungimento dei fratelli in nerazzurro. Ma per l’Inter appare complicato poter investire a centrocampo una cifra così alta. Lo stesso vale per la Juve.
Il fratello minore di Marcus è un gran centrocampista. Dal punto di vista atletico ha un’incredibile esplosività. Ma oltre a essere dotato di notevole forza fisica, è anche un giocatore veloce, bravo tecnicamente, molto dinamico e versatile. Ha anche un buon tiro. Di solito segna bei goal. Quest’anno, però, non è mai andato ancora a segno.
