Salernitana e poi Atletico: ecco cos’ha in mente Inzaghi

L’Inter di Simone Inzaghi si prepara ad affrontare Salernitana in campionato e poi Atletico Madrid in Champions League

L’impressione è che l’allenatore non sia disposto a privilegiare una competizione rispetto all’altra. Inzaghi non può o non vuole permettersi di prendere come viene né la gara con la Salernitana né quella di Champions contro l’Atletico Madrid. Il progetto dichiarato è quindi quello di continuare a vincere in A e di arrivare in vantaggio al ritorno a Madrid.

Inzaghi non sottovaluta la Salernitana
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Per farlo, il tecnico nerazzurro potrebbe aver già deciso di scartare l’ipotesi di un turnover massiccio contro la ultima di Serie A. Eppure, l’occasione sembra quella ideale per far rifiatare i giocatori finora più sfruttati. Va anche detto che il secondo appuntamento in Champions, cioè il ritorno degli ottavi, arriverà in un periodo complicato per i nerazzurri: fra Bologna-Inter e Inter-Napoli

A Inzaghi non piace cambiare. Per questo non si valuta l’ipotesi di rotazioni significative contro i campani. Si era parlato di Klaassen in campo dal 1′ e di Arnautovic promosso titolare per far riposare Lautaro. Entrambe le ipotesi non sono in realtà troppo plausibili.

L’Inter non intende andare all-in su una gara a discapito dell’altra: arrivata a questo punto della stagione, vuole esprimere maturità e imprimere un segno decisivo sul campionato. Il turnover dovrebbe quindi essere parziale. Di certo la frenata della Juve avrebbe potuto permettere a Inzaghi di far riposare qualcuno nel match di Serie A contro la Salernitana. Di dosare il minutaggio tra i suoi uomini più sfruttati ha senso, e non solo perché dopo la Salernitana ci sarà l’Atletico Madrid.

Finora, però, il tecnico nerazzurro ha fatto capire di non considerare alcun impegno scontato. La Salernitana è ultima in classifica, eppure Inzaghi non si fida: capisce che i granata hanno disperato bisogno di punti e potrebbero arrivare a Milano belli carichi. Prendere troppo alla leggera l’impegno contro i campani di venerdì sera potrebbe quindi inguaiare il processo di crescita dei nerazzurri.

Salernitana e poi Atletico Madrid: il progetto di Inzaghi

In questo senso, ci si aspetta che Inzaghi faccia riposare solo Dumfries e Dimarco, e al massimo un attaccante. Per il resto, il mister continuerà a puntare sui titolarissimi. A meno, ovviamente, di ripensamenti dell’ultimo minuto.

Inzaghi non sottovaluta la Salernitana
Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

C’è un cambio obbligato: quello de Vrij-Acerbi. Contro la Salernitana Inzaghi avrebbe potuto comunque dare qualche chance a Bisseck in difesa, ma la sensazione è che il tedesco partirà comunque dalla panchina. Sembra invece scontato il ritorno di Dumfries a destra, con Buchanan magari pronto all’esordio come sostituto designato dell’olandese.

Come anticipato, si è parlato anche del possibile utilizzo di Klaassen a centrocampo. Dato che Mkhitaryan non sembra stanco, l’allenatore nerazzurro sembra orientato a mandarlo di nuovo in campo da subito. Sembrava probabile poi la presenza di Arnautovic in attacco. Ma anche in questo caso Inzaghi potrebbe preferire affidarsi ai titolari.

Resta da capire se Inzaghi rinuncerà a Calhanoglu per mettere Asllani dal 1′. Quanto a Davide Frattesi, che tornato solo ieri a lavorare con il resto dei compagni, pare che possa puntare a giocare qualche minuto nella ripresa.

La nuova Salernitana: come potrebbe giocare

Dopo l’esonero di Filippo Inzaghi, la Salernitana si è affidato a Fabio Liverani, un allenatore che gioca con una difesa a quattro e tre attaccanti. Il fatto che SuperPippo sia uscito è una buona notizia per l’Inter: Simone Inzaghi è ora autorizzato a mostrare maggiore ferocia contro l’avversario.

Candreva si prepara a sfidare l'Inter
Antonio Candreva (LaPresse) – interlive.it

I campani proveranno a giocare senza paura, puntando tutto sul carattere e le individualità. Il cambio di allenatore potrebbe avere un effetto determinante sulla testa dei calciatori. Il modulo non cambierà sicuramente: Liverani, che preferisce la difesa a quattro, ha gli uomini contanti e potrebbe essere costretto a giocare comunque a tre.

I tifosi granata sperano che muterà soprattutto l’atteggiamento in campo. L’allenatore romano vuole un approccio propositivo e cattivo da parte dei giocatori. E si augura che i nuovi arrivati possano fare la differenza. Non ci saranno Bradaric, squalificato, e poi Fazio, Gyomber, Pirola e Pierozzi, tutti indisponibili per infortunio.

Zanoli potrebbe essere schierato sull’out mancino della difesa. A destra dovrebbe giocare Sambia. Al centro ci si aspetta la presenza di Boateng, affiancato da Pellegrino e da uno fra Manolas e Pasalidis, anche se tutti e due sono in situazioni fisiche non buone. A centrocampo dovrebbero essere riconfermati Basic e Maggiore. I due saranno affiancati da Coulibaly. Ma il nuovo allenatore potrebbe stupire facendo partire da subito almeno uno fra Martegani e Kastanos.

Il cipriota potrebbe anche giocare sulla trequarti prendendo il posto di Weissman. E poi bisogna anche capire come il nuovo coach vede Vignato e Gomis. L’ex Tonino Candreva, che ha già fatto male ai nerazzurri in passato, sarà avvicinato alla porta. Al centro dell’attacco Dia cercherà il rilancio.

Gestione cookie