“Nelle ultime settimane”: cessione Inter, svolta inattesa

Nelle ultime settimane il creditore di Zhang potrebbe aver cominciato a ragionare di cessione con alcuni referenti

Non ci sono sostanziali novità sul futuro societario dell’Inter. Steven Zhang punta ancora al rifinanziamento, cioè a trovare un nuovo interlocutore disposto a prestargli il denaro necessario a ripagare il debito contratto con Oaktree. E non è detto che questo referente non possa essere lo stesso fondo californiano. Secondo alcuni analisti, ci sarebbe però anche un’altra opzione in ballo.

Zhang, novità sulla cessione
Steven Zhang (LaPresse) – interlive.it

Anche secondo l’agenzia di stampa britannica Reorg, Suning starebbe valutando la possibilità di riscadenziamento del prestito con Oaktree, ovvero una rimodulazione del debito con un tasso d’interesse più elevato.

Il riscadenziamento è modalità di ristrutturazione del debito abbastanza ordinaria. Si basa su una modifica alle condizioni del prestito iniziale per poter prolungare i tempi di pagamento: il debitore, impossibilitato a versare subito il dovuto per difficoltà oggettive, può ottenere una nuova scadenza per rispettare i termini originariamente convenuti. Si tratta insomma di chiedere un allungamento delle scadenze per i rimborsi, con una contestuale modifica del tasso d’interesse applicato.

Il creditore può avere interesse concedere tale allungamento se si fida del debitore o se è convinto di poter tratte evidente vantaggio dal nuovo tasso di interesse, ovviamente più alto. E a Zhang convine? Alla luce dei nuovi equilibri finanziari mondiali, con i tassi in discesa, i nuovi interessi non dovrebbero essere tanto più elevati del 12% dell’ultimo prestito.

Secondo il Sole 24Ore bisogna tuttavia continuare ad attendere, dato che non è ancora chiara quale potrebbe essere la strategia del fondo californiano nei confronti dell’azionista cinese. Non sono insomma del tutto tramontati i sospetti che Oaktree potrebbe davvero puntare a prendere in pegno il club per venderlo al ribasso al primo offerente.

Zhang punta al riscadenziamento

In tal senso, sempre secondo il quotidiano economico italiano, proprio Oaktree sarebbe stato contattato direttamente da alcune banche d’affari e gruppi interessati all’Inter. Quindi, secondo questa prospettiva, nelle ultime settimane il fondo californiano avrebbe già ragionato di cessione con qualche realtà interessata a subentrare a Suning.

Zhang, novità sulla cessione
Zhang (LaPresse) – interlive.it

La teoria che insiste sulla possibilità che Oaktree possa aver già trovato degli acquirenti rimanda al sospetto che i referenti interessati, comprando dal fondo americano e non da Zhang, risparmierebbero, dato che a Oaktree interesserebbe solo rientrare di quanto prestato a Zhang (più interessi).

Ma è assurdo pensare che Oaktree si possa accontentare di guadagnare solo il 12% triennale sul prestito: il fondo cercherà di guadagnarci il massimo. Ma va ricordato che Zhang, in caso di cessione in pegno dell’Inter, si è tutelato con un contratto che gli garantisce un guadagno proporzionato sulla cessione.

Cessione Inter: cosa potrebbe essere accaduto nelle ultime settimane

Con la scadenza del prestito sempre più vicina (mancano tre mesi) Zhang sente di avere ancora certamente margine di manovra. Secondo il Sole 24Ore filtra fiducia da parte di Suning. Steven Zhang non ha ancora usato parte della somma ottenuta da Oaktree. Questi capitali sono confluiti nella società Grand Tower Sarl.

Zhang, novità sulla cessione
Zhang (LaPresse) – interlive.it

Aggiungendo a tale somma un altro prestito, Zhang potrebbe tranquillamente pagare i 380 milioni di euro di debiti attuali.

Oaktree, comunque, potrebbe vendere l’Inter solo dopo averla riscattata in pegno. Considerando che ha stipulato un accordo con Suning secondo cui dovrà pagare più di quanto espresso dal semplice debito con interessi per “prendersi” l’Inter

Quindi Zhang recupererebbe in ogni caso almeno i soldi investiti. Poi starebbe agli americani trovare soluzioni per guadagnare il massimo dall’asset ottenuto in pegno. C’è chi si aspetta la cessione entro un anno (sia nel caso si permanenza dei cinesi che in quella di un passaggio delle quote al fondo creditore).

Ma, come suggerito da Il Sole 24Ore, non va ancora scartata la possibilità che Zhang riesca a spostare più in là il termine di scadenza del prestito rinegoziandolo con il creditore con un tasso di interesse più alto rispetto all’attuale 12%.

L’opzione potrebbe essere gradita anche a Oaktree? Sembra di sì, dato che l’Inter è ora un asset assai più prospero e che la squadra, l’anno prossimo, incasserà tanto per il Mondiale per Club e la nuova Champions League.

In casa nerazzurra ci si aspetta qualche segnale dalla Cina, in un senso o nell’altro. E dei segnali dovrebbero giocoforza arrivare entro la fine di febbraio.

Se la notizia è che ci siano dei gruppi interessati all’Inter che hanno chiamato Oaktree, possiamo dire che, in pratica, non c’è nulla di nuovo sotto il sole. A condurre il gioco è ancora Zhang.

 

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