Le parole del Sindaco di Rozzano rivolte all’Inter in attesa di conoscere il verdetto sul progetto di costruzione del nuovo impianto nell’area prestabilita
Appena qualche giorno fa l‘Inter è tornata a far parlare di sé, oltre che per motivi prettamente calcistici e stagionali, anche per i discorsi relativi alla costruzione del nuovo impianto nell’area verde in prossimità della cittadina di Rozzano.
Stando agli ultimi aggiornamenti infatti il club nerazzurro avrebbe dato un ulteriore assenso alla fruizione dei terreni in questione scartando l’ultimatum del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sulla possibilità di riconsiderare San Siro come casa anche per il futuro al netto del miglioramento strutturale dello storico impianto meneghino. Di tutta risposta, anche il Sindaco di Rozzano, Giovanni Ferretti, ha voluto dire la sua invitando ancora una volta la squadra interessata a muovere ulteriori passi nella direzione comune.
“Attendiamo il primo forte segnale da parte dell’Inter in relazione all’acquisto o alla proroga sull’esclusiva dei terreni, in scadenza ad aprile”, ha commentato Ferretti in prima battuta. “Se non dovessero lasciarla scadere allora sarebbe un ottimo segnale. Io sono in favore della costruzione del nuovo impianto e a tutti coloro i quali sono contrari ribadisco il fatto che anche senza lo stadio, quella zona non resterebbe verde”, ha quindi concluso.
Anche il Sindaco attende l’Inter, direzione comune verso la costruzione del nuovo stadio
Dichiarazioni ben piantate che lasciano presagire nuove mosse da parte dell’Inter per portare a termine la fase embrionale del progetto del nuovo stadio a Rozzano. A seguire dovrebbe poi esserci la presentazione del progetto all’amministrazione, come rivelato anche giorni addietro dal CEO Corporate nerazzurro, Alessandro Antonello.
Sebbene le tempistiche sembrino ancora piuttosto diluite e non si è ancora fatta una stima precisa sull’entità dei lavori da svolgere, l’auspicio è che l’Inter possa usufruire del nuovo impianto già nel 2028. Una data certamente ancora lontana ma non così tanto da dover attendere in eterno.