Inzaghi schianta la Salernitana: “Approccio che volevo, Buchanan quasi pronto”

Le dichiarazioni di Simone Inzaghi dopo la sfida Inter-Salernitana valevole per la 25esima giornata di Serie A

L’Inter di Simone Inzaghi si dimostra affamata e concentrata anche contro la Salernitana. Al Meazza giocano solo i nerazzurri. E il 4-0 finale, per molti versi, va anche stretto all’Inter, soprattutto rispetto alle tantissime occasioni create. Il vero protagonista è stato proprio il mister Simone Inzaghi, il cui piano è stato eseguito alla perfezione dagli interpreti.

Inzaghi dopo Inter-Salernitana
Inzaghi ai microfoni di DAZN – interlive.it

L’allenatore piacentino voleva che la gara fosse chiusa subito, e così è stato. A fine match, ai microfoni di Sky Sport Inzaghi ha però elogiato la squadra: “I ragazzi sono stati bravissimi, hanno messo in atto un grande approccio alla gara. La Salernitana aveva creato problemi a Napoli, alla Juventus e al Milan… Ma devo dire che ero sereno, per come la squadra aveva recuperato bene dopo Roma. E poi si sono allenati tutti nel migliore dei modi“.

Ho fatto solo tre cambi dal 1′, e potevo farne di più. Mi sembravano tutti recuperati nel migliore dei modi e concentrati, quindi non ci sono stati problemi“, ha spiegato il mister.

Questa vittoria non lo rende però troppo tranquillo per quanto riguarda la corsa allo Scudetto. “La sicurezza non c’è mai. Noi dobbiamo restare concentrati anche quando dormiamo. Il percorso è lunghissimo…”

Secondo Inzaghi a fare la differenza nelle ultime partite sono stati soprattutto i braccetti: “Sia Bastoni che Pavard ci stanno aiutando tanto. La squadra ha acquisito tantissima maturità, occupiamo benissimo il campo e siamo sempre equilibrati“. In questo senso Inzaghi si è detto felice di come l’Inter abbia sempre mantenuto le distanze: “Abbiamo giocato benissimo”.

Inzaghi si prepara all’Atletico dopo il 4-0 alla Salernitana: “Non ci snatureremo

Il mister ha spiegato che Frattesi, seppur recuperato, non poteva entrare. Il ragazzo aveva tantissima voglia di giocare, ma Inzaghi lo ha frenato per prudenza chiedendogli di prendersi un altro paio di giorni per superare lo stop.

Inzaghi dopo Inter-Salernitana
Inzaghi in conferenza stampa – interlive.it

L’Atletico è una grandissima squadra“, ha aggiunto Inzaghi, “e Simeone è un grandissimo allenatore. È un amico, il Cholo. Ho visto le ultime 2 loro partite: sono andati così così ma non perdevano in casa da 25 sfide. Le ho viste entrambe: hanno fatto 30 tiri e hanno perso. Affronteremo una squadra esperta, con tanta qualità. Noi giocheremo con le nostre caratteristiche senza snaturarci“.

Anche a DAZN, per l’intervista dopo la vittoria contro la Salernitana, Inzaghi ha ribadito le ragioni che lo hanno portato a non far riposare giocatori come Lautaro, Pavard e Mkhitaryan. Pur potendo optare per un turn-over più massiccio, ha deciso di schierare molti titolari sapendo che erano tutti in forma. Anche Bisseck avrebbe meritato spazio, ha voluto dichiarare Inzaghi.

Il primo anno l’obiettivo era il quarto posto, poi a novembre eravamo diventati ingiocabili. L’anno scorso eravamo quelli delle 12 sconfitte e poi abbiamo vinto due trofei. Stiamo giocando benissimo ma i consuntivi si fanno alla fine“, ha anche detto il mister, in riferimento all’obiettivo Scudetto.

Poi a InterTV l’allenatore si è concentrato sulle prestazioni degli attaccanti, dicendosi contento per Lautaro e Thuram ma ancora più soddisfatto per quanto mostrato da Arnautovic e Sanchez: “Sono entrati benissimo stasera, come sono entrati benissimo a Roma. Sono contento per Marko. Il Niño è stato sfortunato ma si sta allenando benissimo e sarà prezioso da qui alla fine, ne sono sicuro“.

Il commento sull’esordio di Buchanan è invece arrivato nel corso della conferenza stampa: “Buchanan lavora molto bene, si è inserito nel migliore dei modi. Può giocare a destra, a sinistra, senza alcun problema. Lo abbiamo provato anche a sinistra, ed è entrato bene. Deve capire i principi di gioco ma apprende tanto. Chiaramente deve migliorare con l’italiano ma siamo molto contenti di lui...”

Alla fine della conferenza stampa, Inzaghi ha voluto anche parlare dell’esonero del fratello Pippo. Nessuna vendetta da parte dell’allenatore dell’Inter sulla squadra che ha mandato via l’altro Inzaghi: “Penso che mio fratello abbia già risposto, non ho altro da dire se non che abbiamo giocato per l’Inter. Per noi era una partita importante, sapendo che trovavamo un avversario che ha impensierito delle grandissime squadre come il Napoli e la Juventus”.

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