Cambiato in un nulla il destino del calciatore, che a inizio settimana ha regalato un importante successo in Champions ai ‘Blancos’
Lipsia 0-1 Real Madrid. È questo quel recitava martedì sera a fine gara il tabellone della ‘Red Bull Arena’. A regalare la vittoria finale in favore della squadra di Carlo Ancelotti ci ha pensato Brahim Diaz, che ha ‘trafitto’ l’incolpevole Gulacsi con un mancino imprendibile.
Il fantasista spagnolo, chiamato a sostituire l’infortunato Bellingham nella serata di martedì, ha messo in mostra diverse giocate di qualità nell’arco degli 84′ giocati, fino a quando poi l’attuale numero 21 dei ‘Blancos’ non ha potuto far altro che chiedere il cambio a causa di un problema fisico. Il classe ’99, però, non è il solo ad aver contribuito in maniera evidente al successo delle ‘Merengues’. Nella vittoria finale del Real Madrid c’è, infatti, anche lo zampino di Andriy Lunin, estremo difensore che nel primo atto degli ottavi di finale di Champions contro la formazione di Marco Rose ha offerto una prestazione maiuscola.
Nove, in totale, le parate compiute dal portiere ucraino (cinque di queste conclusioni giunte da dentro l’area di rigore). Una percentuale di 2,44 di goal evitati, 2 respinte, 3 duelli di testa vinti e 3 salvataggi miracolosi compiuti (su tutti quello che ha portato Sesko al tiro proprio sugli sviluppi dell’infortunio dell’ex Milan). A testimonianza della straordinaria prova offerta dall’ex Real Valladolid nei 90′ e oltre di gara la stories Instagram pubblicata dallo stesso Brahim Diaz al termine del match che, una volta premiato come ‘Man of the Match’, ha poi così celebrato pubblicamente il proprio portiere. “Questo premio è anche tuo”, questo il testo della didascalia rilasciato dal fantasista spagnolo via social.
Ne è dello stesso avviso anche il tecnico Carlo Ancelotti, che a fine partita si è così congratulato col proprio numero 13: “Lunin ha giocato una grande partita, la migliore da quando è al Real. Giocare gli sta trasmettendo grande fiducia”. In fin dei conti stiamo parlando dello stesso estremo difensore che, soltanto pochi mesi fa, era stato proposto anche all’Inter.
Com’è cambiato il futuro di Lunin, portiere che nella scorsa estate venne offerto anche all’Inter
Il futuro di Andriy Lunin ha subito una clamorosa impennata negli ultimi tempi, lo certificano le 17 presenze accumulate in quest’inizio di stagione a cui si sommano, inoltre, 8 clean-sheet.
L’estremo difensore ucraino è, infatti, passato dall’essere il terzo portiere del Real Madrid all’attuale primo dei ‘Blancos’, complici gli infortuni rimediati da Courtois e Kepa Arrizabalaga (con quest’ultimo arrivato in prestito in estate proprio per via del grave ko che ha colpito il belga).
Nonostante il classe ’94 – legato al Chelsea da un accordo valido sino a giugno 2025 – sia tornato a disposizione di Carlo Ancelotti da diverse partite, il tecnico italiano sta continuando a preferire Lunin all’ex Athletic Bilbao. Questa la situazione che, più di tutte, mette in evidenza la crescita avuta in soli pochi mesi dal classe ’99, che soltanto nello scorso agosto (complice il contratto in scadenza nel 2025 coi ‘Blancos’) era finito per essere proposto all’Inter tramite agenti. In quel caso, però, i nerazzurri avevano già scelto la propria batteria di portieri.