Doppio passo e sogno realizzato: Buchanan si presenta così

Tajon Buchanan è riuscito finalmente a scendere in campo con la maglia dell’Inter: il canadese parla di un sogno realizzato

Simone Inzaghi gli ha concesso solo uno scampolo di gara nel finale. E Buchanan ha saputo sfruttare quei pochi minuti per mettersi in mostra, proprio come in un saggio: con colpi di classe e giocate coraggiose ha voluto far capire a tutti che cosa potrebbe dare all’Inter. Si è fatto trovare pronto e ha ben interpretato i compiti di laterale a tutta fascia. Per nulla intimidito dal nuovo stadio e dal nuovo ruolo, l’ex Bruges si è messo in luce con almeno un paio di spunti assai interessanti.

Buchanan, buon esordio
Buchanan (LaPresse) – interlive.it

Tutti hanno ammirato il bel dribbling che lo ha portato a sfondare in area, per poi essere buttato a terra (era rigore?). Schierato a sinistra, il canadese ha puntato più volte l’uomo, ha pressato alto e ha smistato palloni senza commettere errori.

In tutto, sarà entrato in cinque azioni al massimo, ma in tutte e cinque quelle occasioni ha fatto intuire buone cose. Ovviamente, è troppo presto per poterlo giudicare. Eppure la sua intraprendenza palla al piede è stata già apprezzata dal pubblico.

Il fatto che sia stato schierato a sinistra conferma che il ragazzo può offrire duttilità. Il dribbling riuscito dà invece speranza rispetto alla possibilità di poter finalmente sfruttare un giocatore bravo a saltare l’uomo. I suoi doppi passi e le sterzate hanno ricordato al Meazza l’ultimo Perisic.

C’è voluto del tempo, ma alla fine il nuovo acquisto nerazzurro si è presentato nel migliore dei modi ai propri tifosi. Il suo esordio al Meazza in Inter-Salernitana lascia dunque ben sperare. Difficilmente riuscirà a trovare spazio contro l’Atletico, ma domenica 25 febbraio c’è il Lecce, e lì il ragazzo potrebbe essere chiamato di nuovo in causa.

Buchanan, esordio quasi da sogno

È un sogno che si è avverato: non vedevo l’ora arrivasse questo momento, ho lavorato duramente per farmi trovare pronto e sono davvero contento. Ho giocato a sinistra ma posso giocare in molte posizioni, aiuterò la squadra dove serve“, ha dichiarato Buchanan alla tv ufficiale nerazzurra.

Buchanan, buon esordio
Buchanan e Arnautovic (LaPresse) – interlive.it

A fine match anche Inzaghi ha voluto spendere parole di incoraggiamento per Buchanan. Il debutto assoluto del canadese in Serie A con la maglia nerazzurra ha lasciato buone impressioni al tecnico.

Lavora molto bene“, ha spiegato Inzaghi, “si è inserito nel migliore dei modi. Può giocare a destra, a sinistra, senza alcun problema. Lo abbiamo provato anche a sinistra, è entrato bene. Deve capire i principi di gioco ma apprende tanto. C’è solo il problema della lingua, ma anche in questo sta rispondendo bene”.

Come e meglio di Cuadrado

Il ragazzo sembra avere e caratteristiche che mancavano in fascia (dribbling, corsa, estro), ma ha ancora bisogno di interiorizzare gli schemi. E Inzaghi non lo riterrà pronto finché il laterale non avrà capito tutto ciò che un esterno nerazzurro deve capire e applicare in ogni match.

Buchanan meglio di Cuadrado?
Juan Cuadrado (LaPresse) – interlive.it

Da quel poco che abbiamo visto, si può intuire che deve crescere in fase difensiva e che deve imparare a inserirsi: nell’azione del goal di Arnautovic, non ha aggredito l’area sul cross di Denzel Dumfries, come Inzaghi pretende si faccia nelle azioni da quinto a quinto.

Un mese abbondante di lavoro è servito da corso accelerato, ma tatticamente il canadese deve ancora imparare qualcosina. Calendario alla mano, nelle prossime gare non ci saranno occasioni buone per giocare senza pressione. Contro la Salernitana ha potuto giocare tranquillo. Quando entrerà la prossima volta, lo farà per cambiare la partita.

Rispetto a Cuadrado, il canadese ha meno esperienza e completezza tattica, ma ha maggiore forza e corsa. Mentre sembra tecnicamente alla pari del colombiano. Non lo abbiamo visto crossare. E quel fondamentale conta tanto. Sul dribbling ha invece già mostrato di essere dotato e coraggioso. Inoltre il canadese può funzionare anche come alternativa sulla sinistra. Fascia sulla quale Cuadrado non ha mai giocato da quand’è dell’Inter.

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