Inter a caccia di nuove pedine difensive in vista della prossima stagione. Individuato il successore dell’ex Lazio, la valutazione parte da 40 milioni
Francesco Acerbi, al suo secondo anno in nerazzurro, sta continuando a rivelarsi un difensore di assoluta affidabilità. Il classe ’88 è andato in gol nel penultimo turno di campionato, quello contro la Roma, gara in cui l’ex Lazio ha poi rimediato un nuovo stop muscolare.
Si tratta del secondo infortunio stagionale per il classe ’88, dopo quello rimediato a inizio stagione che di fatto non ha permesso al diretto interessato di scendere in campo nelle prime tre uscite disputate dai nerazzurri in quest’annata. Considerata, dunque, l’età avanzata del calciatore (al momento con 36 candeline sulle proprie spalle), l’Inter è inevitabilmente chiamata a correre ai ripari in estate in quella posizione strategica di campo. Quello di Alessandro Buongiorno il nome che, più di tutti, piace in casa Inter nella zona arretrata della formazione di Simone Inzaghi, profilo su cui però non sarà certamente facile mettere le mani.
Buongiorno e l’addio in estate dal Torino: l’Inter studia il piano per rubarlo a Milan e Juve
Alessandro Buongiorno resta il principale obiettivo per la difesa dei nerazzurri in vista della prossima estate. Ad un passo dall’approdo all’Atalanta soltanto qualche mese fa, il classe ’99 ha poi deciso di restare alla corte di Ivan Juric almeno per un altro anno, complice il forte legame che lo lega alla società attualmente presieduta da Urbano Cairo. Più complicato opporsi alla via della cessione nel caso in cui dovesse essere una delle tre regine di Serie A a farsi concretamente avanti per l’attuale numero 4 dei ‘granata’.
In tal senso, Inter e Juventus a parte, è il Milan ad aver posto il calciatore in maniera seria sotto il proprio mirino. Nonostante gli splendidi rapporti che intercorrono tra la dirigenza dei nerazzurri e quella del Torino, per Marotta e Ausilio sarà certamente complicato provare ad appropriarsi del calciatore, la cui valutazione di mercato si aggira oggigiorno tra i 35-40 milioni di euro.
Questa la ragione principale per cui, pur di provare a mettere le mani sull’attuale Capitano del Torino, la stessa società di ‘Viale della Liberazione’ potrebbe finire per mettere sul tavolo della formazione piemontese due contropartite più soldi in cambio di Buongiorno. In quest’elenco s’ha da considerarsi Sebastiano Esposito – legato all’Inter da un accordo valido sino a giugno 2025 – oltre al solo Bisseck, nome che in questo caso potrebbero finire per richiedere proprio i torinesi.
Quel che è ormai appurato, infine, è la volontà del club meneghino di provare a puntare sul centrale 24enne in vista dei prossimi anni, ideale successore di Francesco Acerbi anche per via della propria nazionalità e tutti quanti noi sappiamo perfettamente quanto l’AD nerazzurro, Beppe Marotta, ci tenga particolarmente a creare uno zoccolo duro italiano nelle proprie società, cosa in verità già avvenuta in passato ai tempi della Juventus.