Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico argentino alla vigilia di Inter-Atletico Madrid, impegno valido per l’andata degli ottavi di finale di Champions
Alle dichiarazioni rilasciate in mattinata dal tecnico nerazzurro Simone Inzaghi alla vigilia di Inter-Atletico Madrid, seguono quelle di Diego Simeone, intervenuto anche lui per presentare l’attesissima sfida di domani sera valida per l’atto numero uno degli ottavi di finale di Champions League.
Di seguito le parole confezionate dal tecnico dei ‘Colchoneros’ e riportate qui da Interlive.it:
SULLA GARA DI DOMANI – “Sarà una partita piena di tanti duelli, più ne riusciremo a vincere più possibilità avremo di far nostra la gara. Stesso discorso anche per l’Inter”.
SULL’INTER – “Penso che figurino in questo momento tra le quattro-cinque migliori squadre d’Europa, basta vedere il loro cammino in campionato ma ne è da esempio anche la finale dello scorso anno contro il Manchester City. Giocano in maniera semplice e concreta, lo penso da sempre. Chi ruberei all’Inter? Sommer, così non hanno portieri”.
SUL SUO PASSATO IN NERAZZURRO – “Sono stati i due anni migliori della mia carriera. Conservo un bellissimo ricordo di quel gruppo, ma anche della tifoseria nerazzurra che mi ha sempre trattato bene”.
CENTROCAMPO INTER – “Somiglianze tra il me calciatore e uno tra Barella, Calhanoglu e Mlhitaryan? Non intendo fare paragoni, ma si tratta di tre centrocampisti in grado di interpretare più ruoli, con ottimi tempi d’inserimento in area avversaria e dotati di un gran tiro”.
POSSIBILE UNDICI DI DOMANI – “In serata penseremo bene al modo in cui interpretare la gara, studieremo il piano partita e prenderò le mie decisioni finali. Il possibile impiego di Marcos Llorente in attacco? È un calciatore con caratteristiche differenti a Morata e Depay, che sono due attaccanti puri. Per certi versi è simile a Correa”.
RAPPORTO CON INZAGHI – “Conserviamo una splendida amicizia per via degli anni trascorsi in passato alla Lazio quando ancora calciatori. Sono contento di ritrovarlo domani in vesti di allenatore, gli voglio un gran bene e sono orgoglioso di quello che sta facendo alla guida dell’Inter”.
LAUTARO – “Il mancato trasferimento di Lautaro all’Atletico nel 2018? Tanti altri calciatori dell’Inter sarebbero potuti venire da noi e non l’hanno fatto, non c’è solo lui nell’elenco. Nessun rimpianto, anzi, vedendo quel che sta facendo al fianco dei nerazzurri forse ha preso la decisione più giusta. Sono contento di quello che sta facendo, anche perché è argentino”.
IL LEGAME CON L’ITALIA – “Se ci sono possibilità di vedermi un giorno in Italia? Penso proprio di sì, mi piace moltissimo e ho tanti amici”.
Koke: “Il collettivo la vera forza dell’Inter, vogliamo tornare a casa con una vittoria”
Intervenuto al fianco del proprio tecnico, anche il Capitano dell’Atletico Madrid, Koke, ha presentato l’importante appuntamento di domani sera contro l’Inter. Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal forte centrocampista spagnolo:
“Domani ci aspetta una gara molto intensa, contro una squadra ben allenata e che vanta tanti calciatori forti nel proprio organico. Penso che sarà una bella partita giocata davanti a tantissimi tifosi. Hanno tanta qualità, a maggior ragione sulla linea dei centrocampisti. Non posso dirvi di più altrimenti vi svelerei il piano partita di domani. Proveremo a mettere in pratica il nostro calcio, cercando di tornare a casa con una vittoria. La vera forza dell’Inter penso sia il collettivo. Tutti quanti noi conosciamo Lautaro, ce ne hanno già parlato in maniera approfondita i suoi due connazionali De Paul e Molina ed è un grandissimo calciatore. Morata? Se è stato convocato è perché sta bene, vuol dire che è arruolabile”.