Il commento del designatore arbitrale Rocchi ad Open VAR sull’episodio del gol di Acerbi e la posizione dubbia di Thuram a disturbare Rue Patricio in Roma-Inter
A distanza di giorni dalla disputa dello scontro diretto di campionato sul terreno di gioco dello Stadio Olimpico capitolino fra Roma e Inter, sono state rese pubbliche le registrazioni audio intercorse tra l’arbitro di stanza Marco Guida e la sala VAR in relazione all’episodio abbastanza controverso in occasione del gol del momentaneo pareggio di Francesco Acerbi.
Nella circostanza il calciatore aveva impattato il pallone di testa insaccando alla sinistra di Rui Patricio sugli sviluppi di un calcio d’angolo tutt’altro che insidioso, allungato da Romelu Lukaku sul secondo palo. Il portiere è stato tuttavia disorientato dalla presenza di Gianluca Mancini in marcatura su Marcus Thuram, ritenuto in possibile posizione di fuorigioco.
Tale situazione ha spinto il VAR Mazzoleni a richiamare subito l’attenzione di Guida per l’On-Field Review dell’episiodo per una presunta “posizione geografica” irregolare al momento del colpo di testa di Acerbi. Nel caso in cui il centravanti francese avesse impedito al portiere di posizionarsi al meglio per tentare la ribattuta sarebbe stato considerato parte attiva della giocata e dunque, in virtù della posizione di fuorigioco, il gol sarebbe stato annullato. Come da regolamento.
Gol valido e decisione corretta, Rocchi: “Situazione comunque al limite”
A tal proposito ha parlato anche il designatore arbitrale Gianluca Rocchi nel corso dell’ultimo episodio del format Open VAR in diretta streaming su DAZN. L’ex arbitro ha dato ragione a Mazzoleni sul richiamo di Guida al VAR per una situazione ambigua che è sempre meglio rivedere, prendendosi qualche secondo per arrivare ad una decisione quanto più precisa ed affidabile possibile.
“Quando ho visto la partita ho sperato che convalidassero il gol senza richiamo ma credo che abbiano comunque fatto bene. Guida è molto preparato e lo ha dimostrato prendendo una decisione corretta dopo la Review. C’è un contatto fisico ed è più fuorigioco che no. Ma quel che rende buono quel gol è il fatto che il pallone vada in una direzione completamente opposta. Perciò il contatto del calciatore col portiere è considerato nullo. La situazione era comunque molto al limite”, ha ammesso con precisione e larghezza di vedute Rocchi. Mistero dunque sciolto, in attesa della decisione del Giudice sportivo circa il brutto gesto (dito medio) rivolto da Acerbi alla curva giallorossa dopo il gol.