L’Inter potrebbe ricavare denaro sufficiente sul mercato per sperare di ripagare i debiti Oaktree, ecco come cambia la strategia di Zhang in funzione dei movimenti estivi in uscita
Se è vero che l’Inter sia già riuscita – anche se non ancora entro i canoni dell’ufficialità – ad accaparrarsi con ampio anticipo le promesse sportive di Medhi Taremi e Piotr Zielinski come colpi a parametro zero da annettere al proprio progetto tecnico dalla prossima estate, la dirigenza nerazzurra potrebbe esser costretta ad intervenire sulle uscite con un certo malgrado.
La situazione societaria mette infatti il mercato nerazzurro con le spalle al muro. Dopo l’uscita di scena di Alexis Sanchez per scadenza di contratto e di Stefano Sensi per scelta tecnica, l’amministratore delegato Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio potrebbero lasciar partire anche almeno un big.
Al solo fine di permettere alla presidenza in mano a Steven Zhang di non applicare il piano di rifinanziamento del debito con Oaktree in scadenza a fine maggio, ma di studiare una nuova strategia che permetta alla società di prendere ulteriore tempo e ripagare il debito anche attraverso gli introiti maturati dalle cessioni.
Inter costretta ad agire sul mercato: almeno una cessione da 50 milioni
Sotto il profilo dei risultati infatti l’Inter sta navigando a gonfie vele sia in campionato che in Europa e questo rappresenta una garanzia anche per i ricavi, tra premi competitivi e incassi al botteghino. Il tutto verrebbe poi ammortizzato anche da almeno una cessione importante.
Oltre a Denzel Dumfries, già presente tra i potenziali papabili in uscita in estate a condizioni comunque leggermente svantaggiate rispetto ai 40 milioni iniziali di richiesta per via del solo anno contrattuale restante, potrebbero finire sul piatto anche Hakan Calhanoglu e lo stesso Marcus Thuram. Entrambi sono arrivati all’Inter a parametro zero e per questo motivo maturerebbero un’ingente plusvalenza di almeno 50 milioni di euro. Esattamente quanto la società spera di poter ottenere annualmente per rimettere in piedi una situazione finanziaria delicata ma in costante crescita.
Da non dimenticare, poi, la presenza di altri calciatori particolarmente richiesti. Da Federico Dimarco a Nicolò Barella, passando per Alessandro Bastoni e l’incedibile Lautaro Martinez. Nessuno avrà mai certezza di permanenza, almeno finché il debito di Oaktree non verrà estinto.