Le parole dell’ex calciatore Mauri sulla possibilità di doppia cessione sul mercato la prossima estate per l’Inter, da Dumfries a Dimarco
Almeno nelle intenzioni, la società nerazzurra è determinata a non lasciare il passo ad Oaktree sulla gestione del club in virtù degli accordi sottoscritti al momento della cessione del prestito da 350 milioni in passato.
Il presidente Steven Zhang ha voglia di prendere altro tempo prezioso nella speranza di poter trovare da solo i giusti fondi economici che possano finalmente mettere la parola fine al momento di precarierà e scongiurare qualsiasi intervento da parte dei terzi sulle questioni societarie interne. Per poterlo fare però, senza dover ricorrere necessariamente all’ipotesi rifinanziamento, starà alla dirigenza darsi da fare per garantire introiti derivanti dalle operazioni di mercato in uscita.
Il primo fra i papabili uscenti potrebbe essere Denzel Dumfries, attorno al quale non sono mai scemate le occhiate d’interesse da parte di club di Premier League e qualche altra spagnola. Come se non bastasse, lo scarso impiego dell’esterno olandese di recente ha lasciato presagire che qualcosa nelle gerarchie dello stesso Simone Inzaghi sia cambiato. Andando a favorire Matteo Darmian per la titolarità e dando anche una prima chance di debutto al nuovo acquisto Tajon Buchanan, per molti etichettato come il vero erede di Dumfries piuttosto che dell’infortunato Juan Cuadrado in scadenza di contratto la prossima estate.
Mauri svela la mossa dell’Inter: “Doppia cessione, uno fra Barella e Dimarco”
Ma la cessione dell’olandese ex PSV potrebbe non essere l’unica. L’Inter come il Milan potrebbe essere chiamata a fare molto, molto di più. Ad aver lanciato il commento è stato l’ex calciatore della Lazio, Stefano Mauri, in un recente intervento nel corso della diretta streaming sul canale Twitch ‘TvPlay’.
“Ritengo che i nerazzurri saranno costretti a cedere almeno un giocatore, forse addirittura due. Dopo Dumfries, ci potrebbe essere uno fra Barella e Dimarco. Del resto l’Inter ha già a disposizione i loro sostituti, ovvero Carlos Augusto e Frattesi. Anche l’acquisto di Buchanan è un indizio sul futuro di Dumfries”, ha dichiarato Mauri con grande trasparenza.
E chissà che questo piano non possa trovare appigli concreti. Sotto un certo punto di vista Carlos Augusto e Frattesi sono stati presi sul mercato con l’idea di poter fungere da alternative al ruolo occupato dai primi due. Mai come veri ‘eredi’. Eppure le cose potrebbero sempre cambiare.