Dal campo al mercato, con focus sul rinnovo del contratto dell’argentino all’indomani della sfida Champions contro la squadra di Simeone
Non solo Arnautovic, anche Lautaro ha sprecato tanto ieri sera. Nell’azione terminata con il gol proprio dell’austriaco, l’argentino sbaglia in modo clamoroso a tu per tu con Oblak. Errore simile, della stessa gravità, lo ha commesso nel primo tempo sciupando lo sprint e l’invito di Thuram.
“Ho pensato troppo – ha spiegato a ‘Mediaset’ l’occasione sciupata nei primi 45′ – Volevo calciare di prima, poi ho preferito stoppare… Mi è venuto in mente il gol col Verona, ma la palla mi è rimasta dietro”. Invece sull’altra, terminata per fortuna dell’Inter con la rete di Arnautovic, “avevo visto Dumfries libero a destra, potevo passargliela ma ho visto il difensore che stava arrivando e così ho optato per il tiro”.
Ieri Lautaro ha affrontato per la prima volta in carriera l’Atletico Madrid, squadra alla quale fu a un passo nel 2018: “Questione di destino… Quando ero al Racing avevo un accordo con l’Atletico e poi non si è concretizzato. Alla fine sono arrivato all’Inter e ho fatto il mio lavoro. Sono qui da sei anni e sono molto contento”. Al tempo il classe ’97 di Bahia Bianca svolse anche le visite mediche per conto dei ‘Colchoneros’, poi l’ingresso in scena dell’Inter – ‘appoggiata’ da Milito, all’epoca Ds del Racing – cambiò le carte in tavola facendo saltare l’operazione con il club madrileno.
A proposito di accordi, ancora non c’è quello per il rinnovo del suo contratto attualmente in scadenza a giugno 2026 e da circa 6 milioni più bonus a stagione.
Rinnovo Lautaro: possibile accordo a metà strada
A fari spenti, senza eccessiva fretta, prosegue la trattativa tra la dirigenza di viale della Liberazione e l’agente del capitano nerazzurro, Alejandro Camano, il quale ad ‘As’ ha ribadito quanto il suo assistito abbia in testa solo l’Inter.
Entrambe le parti intendono proseguire insieme, per questo a meno di cose clamorose alla fine arriverà un’intesa. Magari a metà strada, sui 9 milioni a stagione (18 lordi) fino a giugno 2029. Capocannoniere della Serie A con 20 gol, sette in più di Vlahovic, l’argentino punta a diventare il calciatore più pagato della rosa e di tutto il campionato italiano. L’estate scorsa ha detto no a una offerta mostruosa dall’Arabia, non si esclude che qualche club della Saudi League possa riprovarci nella prossima. Negli ultimi giorni il ventiseienne è stato accostato anche al Paris Saint-Germain, come potenziale sostituto di Mbappe. La sua valutazione supera abbondantemente i 100 milioni.