L’olandese verso l’addio all’Inter vista le distanze per il rinnovo. Ma non è sicuro che il suo erede sarà il canadese, preso dal Brugge a gennaio per circa 10 milioni di euro
Con gli ingaggi a zero di Taremi e Zielinski, l’Inter ha già costruito tre-quarti della squadra del prossimo anno. In estate farà qualcosa davanti, specie se riuscisse a piazzare Arnautovic, e sulla corsia di destra qualora andasse via Dumfries.
Con l’entourage dell’olandese si è fermato il dialogo per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2025. La richiesta di circa 5 milioni a stagione, il doppio dello stipendio attuale, ha bloccato la dirigenza e ‘costretto’ la stessa a guardarsi attorno per l’eredità dell’ex Psv. Che non ha la fila di squadre (importanti) pronte a prenderlo, il che rende la sua cessione non una passeggiata. Il suo sostituto è stato in realtà già preso, ovvero Buchanan, peraltro a una cifra irrisoria.
Da oltre un anno sull’agenda di Ausilio, il canadese è stata una opportunità di mercato che l’Inter ha voluto cogliere essendoci pressoché zero rischi di impresa. Dovesse andar male, il club rientrerebbe facilmente dalla spesa di circa 10 milioni bonus inclusi.
Impiegato fin qui per appena un quarto d’ora, precisamente nel finale della gara contro la Salernitana, Buchanan sarà valutato attentamente in questi mesi. Come raccolto da Interlive.it, la società e Inzaghi vorranno capire se potrà essere o meno all’altezza di fare il titolare a partire del prossimo anno, sempre in considerazione di una probabile partenza di Dumfries.
Valutazioni su Buchanan
Come appreso ulteriormente da Interlive.it, nel caso in cui Buchanan non dovesse dare le risposte che tutti ad Appiano si attendono, Marotta e Ausilio tornerebbero sul mercato a caccia di un nuovo laterale destro. Magari più esperto, oltre che a bassissimo costo. Se non proprio a zero, per cui non è da escludere l’ingaggio di un calciatore ora con un contratto in scadenza a giugno
Se invece Buchanan desse delle ‘garanzie’ all’Inter e in particolare a Inzaghi, la dirigenza potrebbe optare per l’arrivo di un profilo più giovane e di prospettiva (un Holm, per esempio…), seppur sempre dal costo relativamente basso. Entrambe le ipotesi sono comunque legate, al di là dell’addio scontato di Cuadrado, alla vendita di Dumfries che ha una valutazione di circa 25 milioni. Ma l’Inter potrebbe accettare pure un’offerta di poco inferiore, dato che il classe ’96 – tornato in buona forma nelle ultime uscite – tre anni fa è stato pagato solo 15 milioni.