Ripresa la trattativa per il prolungamento di contratto dell’olandese con l’Inter, con scadenza fissata a giugno 2025
Tornato in gol contro la Salernitana nell’ultimo turno di campionato, Denzel Dumfries viaggia ora sempre più spedito verso l’impiego dal 1′ nell’appuntamento di domani, dove ad attendere i nerazzurri ci sarà il Lecce di Roberto D’Aversa, posizionato a metà classifica.
L’olandese è tornato a figurare nell’undici iniziale di Simone Inzaghi proprio contro i ‘granata’, dopo essere partito dalla panchina nelle ultime sei uscite a cui avevano preso parte in precedenza Lautaro e compagni. Ammontano a 3 i gol realizzati dall’ex Psv in questa prima parte di stagione, capace inoltre di mettere a referto anche 5 assist, quattro di questi in campionato.
L’Inter e l’entourage del ragazzo, già negli scorsi mesi, avevano dato il via alle negoziazioni per il rinnovo di contratto del classe ’96, che tramite i propri agenti aveva fatto sapere di reputar fondamentale un innalzamento dello stipendio sui 5-5,5 milioni di euro. Questo lo scenario che ha poi bloccato le discussioni, ora ripartite.
A differenza di quanto accaduto lo scorso inverno, infatti, nel futuro di Dumfries potrebbe esserci ancora l’Inter, con l’attuale numero 2 nerazzurro che ha già fatto sapere di essere disposto a voler proseguire il proprio cammino col club meneghino, tant’è che negli scorsi giorni si son fatti registrare nuovi contatti tra le due parti.
Rinnovo Dumfries: possibile intesa sui 4 milioni più bonus, ma l’olandese può partire lo stesso
Lo splendido avvio di stagione di Denzel Dumfries aveva fatto sì che l’olandese arrivasse a domandare alla dirigenza dell’Inter circa 5-5,5 milioni di euro a stagione per il proprio prolungamento di contratto, richieste queste a cui naturalmente Marotta, Ausilio e il resto della dirigenza interista si sono immediatamente mostrati contrari.
Diverso invece ora, con l’ex Psv tornato sui suoi passi. Oggigiorno, infatti, è cosa assai difficile riuscire a trovare un club con lo stesso andamento dell’Inter, in campionato e non, in grado di garantire certe somme di denaro e che abbia come sede una splendida città come quella di Milano. Ne ha tenuto conto di questo proprio l’attuale numero 2 nerazzurro, ora pronto a estendere la durata del proprio contratto col club meneghino, in scadenza tra un anno e mezzo.
L’intesa finale potrebbe arrivare difronte a un accordo da 4,5 milioni più bonus a stagione. Ad ogni modo, non è da escludere un’eventuale partenza del classe ’96 in estate anche in caso di rinnovo con la formazione di Simone Inzaghi. Questo l’altro scenario di cui tener conto, nonostante Dumfries non abbia chissà quanta appetibilità sul mercato. Tradotto: scarseggiano le pretendenti per l’olandese. Nel frattempo, ad aver fatto il punto su quanto accaduto nella scorsa estate tra Lukaku e l’Inter è stato proprio l’AD nerazzurro Beppe Marotta.
Marotta: “Thuram all’Inter a prescindere da Lukaku, ma nella vita ci vuole anche culo”
Beppe Marotta, in un intervento andato in scena durante la giornata inaugurale della XI Edizione del Corso da Team Manager presso la Luiss di Roma, è tornato a parlare delle situazioni di Romelu Lukaku e Marcus Thuram, centravanti che a partire dalla scorsa estate avrebbero potuto vestire entrambi la maglia dell’Inter. Così non è stato però.
Queste le dichiarazioni rilasciate dall’attuale Amministratore Delegato del club meneghino: “Noi Thuram lo avremmo preso comunque, era già bloccato, ma se Lukaku avesse accettato la nostra proposta a quel punto ci saremmo trovati con lui, Lautaro e Thuram. Vero, magari non ci sarebbe stata la stessa alchimia che c’è oggi tra Marcus e il nostro Capitano. Tradotto volgarmente, serve anche culo”.