Pochi attimi dopo la rete realizzata dall’austriaco contro l’Atletico Madrid è spuntata in piena diretta tv un’immagine commovente. Tutti i dettagli dell’accaduto
C’è la firma di Marko Arnautovic nel successo raccolto dall’Inter lo scorso martedì sera in Champions League al ‘Meazza’ contro l’Atletico Madrid, con l’austriaco bravo e caparbio nel farsi trovare preparato dopo la respinta del portiere avversario Oblak sul tiro di Lautaro Martinez.
La rete è arrivata al minuto 79 del match e consentirà ai nerazzurri di presentarsi il prossimo 13 marzo al ‘Civitas Metropolitano’ con due risultati su tre a propria disposizione contro la ‘banda’ di Diego Simeone. Il sigillo dell’ex Bologna, che negli istanti prima del match aveva clamorosamente fallito tre occasioni da gol, è stato un vero e proprio urlo liberatorio per tutti i tifosi interisti, a conferma dell’ottimo gioco espresso in precedenza da Barella e compagni.
Ne è dello stesso avviso anche Paolo Fioravanti, il sostenitore nerazzurro residente a Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa, ripreso in lacrime dalle telecamere proprio qualche secondo dopo il gol messo a segno dal classe ’89 contro i ‘Colchoneros’. Il piccolo commerciante di frutta ha assistito all’andata degli ottavi di finale di Champions direttamente dal primo anello arancio al fianco di suo figlio di 18 anni. Un gesto, quello del cittadino toscano, che non è affatto passato inosservato e che ha poi fatto immediatamente il giro del web.
Tifoso interista in lacrime spiega: “Commosso per la rete di Arna per gli errori commessi in precedenza”
Intervenuto direttamente davanti ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, il tifoso interista Paolo Fioravanti – ripreso in lacrime dopo la rete messa a segno da Arnautovic contro l’Atletico Madrid – ha spiegato il perché di questo suo gesto spontaneo. Queste le sue dichiarazioni:
“Ci troviamo a circa 350 chilometri da Milano. Io e mio figlio siamo venuti apposta per la partita e siamo tornati casa dopo il fischio finale, rientrando alle 5 del mattino” – esordisce. “Il giorno dopo avevo la sveglia alle 8 e, di fatto, sono andato a dormire 27 ore dopo, senza tra l’altro poter riposare molto. Una volta uscito dallo stadio mi sono trovato inondato di messaggi, non capivo il perché” – spiega.
“Il motivo di quelle lacrime? Abbiamo assistito ai due errori di Arnautovic da vicino, soprattutto dopo il secondo gol sbagliato. Marko era affranto, si sarebbe sotterrato e proprio lui è riuscito a segnare. La cosa mi ha colpito particolarmente. Se piango spesso per l’Inter? L’ultima volta mi era accaduto dopo la finale di Istanbul. Sono convinto che, se fossimo andati si supplementari, avremmo vinto” – conclude.