L’argentino è entrato nella storia del club siglando il centesimo gol in Serie A con la maglia nerazzurra. È il terzo straniero nella storia che ci riesce, dopo Nyers e Icardi
“Sono contento, ma non è finita. Dobbiamo alzare l’asticella”. Lautaro vola basso, anzi bassissimo dopo il poker al Lecce che riporta l’Inter a +9 sulla Juventus, coi nerazzurri che mercoledì – in caso di vittoria del recupero contro l’Atalanta – potrebbero allungare addirittura a +12 sulla seconda in classifica.
“Questo successo significa tanto per noi, stiamo avendo una continuità importante ma dobbiamo continuare così. Dopo la finale di Champions siamo maturati sotto ogni aspetto, ma dobbiamo alzare il livello ogni giorno, in ogni allenamento, per mettere in difficoltà il mister nelle scelte”, ha aggiunto a ‘Dazn’ l’argentino, che oggi ha raggiunto quota cento e poi centouno gol in Serie A con la maglia nerazzurra.
“Quale scelgo dei gol? Difficile, ma dico il centesimo. Quando sono andato via a 15 anni da casa non pensavo potesse succedere tutto questo, devo tutto alla mia famiglia e al lavoro insieme ai miei compagni. Ho ancora tanto margine di miglioramento, sono felice però ora non abbiamo ancora niente in mano. Se ci credo al record di gol di Immobile? Ci provo, ma la cosa importante è che l’Inter vinca. Io sto facendo il mio percorso”, ha concluso il capitano interista.