Frattesi parla a ‘La Gazzetta dello Sport’: “Inzaghi ti fa sentire importante. Non mi sono mai pentito di aver scelto l’Inter”
Non ha giocato tanto, eppure Frattesi non dice un parola fuori posto. Anzi, a ‘La Gazzetta dello Sport’ elogia Inzaghi: “È stato bravo a non perdere nessuno: anche quando giocavano sempre gli stessi, veniva a parlarci e a motivarci. Ti fa sentire importante”.
Bugia bianca, che ci sta tutta, sul fatto di non aver problemi a finire spesso e volentieri in panchina: “Non pensavo mica di essere titolare subito. Sarebbe stato stupido anche solo pensarlo, d’altronde tutti i centrocampisti della Serie A qui non giocherebbero mai titolare”. Per questo “la panchina la vivo come una cosa normale, un’occasione di crescita, anche perché farlo in maniera diversa sarebbe controproducente. Non mi sono mai pentito di aver scelto l’Inter“.
Il ‘modello’ per lui rimane Nicolò Barella: “Mi sento un centrocampista moderno, intenso, tuttavia devo fare il mio percorso. Se voglio puntare a essere un titolare in futuro, bisogna migliorare in costruzione. Il modello è Barella: era un incursore e una mezzala offensiva, ma col lavoro è migliorato tantissimo nella gestione della palla. Bene, io devo fare lo stesso”.
Determinante in campionato, vedi sabato a Lecce, ma ancor prima in Champions contro l’Atletico Madrid: “A San Siro non puoi non entrare col sangue agli occhi – racconta Frattesi – Con l’energia che ti dà lo stadio, potrei rompere i muri a capocciate”.
In conclusione, Frattesi svela di essere rimasto sorpreso da Thuram: “Nel ritiro estivo non sembrava così forte tecnicamente, poi è iniziato il campionato e si è trasformato”.
Frattesi scalpita: titolare con l’Atalanta o col Genoa
Autore di 5 gol e altrettanti assist in 29 presenze (1116′ in tutto), il classe ’99 potrebbe partire titolare anche domani sera contro l’Atalanta, nel recupero della ventunesima giornata che, per la formazione di Inzaghi, rappresenta una sorta di match-ball Scudetto. Con una vittoria, infatti, l’Inter volerebbe a +12 sulla Juventus seconda, a dodici giornate dal termine.
Frattesi potrebbe partire dall’inizio qualora l’allenatore interista si decidesse a concedere un turno di riposo a Mkhitaryan, apparso molto stanco nelle ultime uscite. In caso contrario, l’ex Sassuolo riavrebbe una maglia da titolare lunedì prossimo, sempre al ‘Meazza’ ma contro il Genoa. Coi liguri di Gilardino dovrebbe rientrare Francesco Acerbi, mentre quelli di Thuram e Calhanoglu sono più probabili a Bologna, quattro giorni prima il ritorno degli ottavi Champions contro l’Atletico di Simeone.