Allegri al posto di Inzaghi, con un fedelissimo del toscano subito a Milano: ecco la suggestione che Marotta non scarta
Che Simone Inzaghi possa essere finito sul taccuino dei maggiori top-club europei (con le squadre di Premier in testa) è un’ovvia conseguenza dei fatti. Quali fatti? I risultati ottenuti con l’Inter, il gioco espresso dalla squadra nell’ultimo anno…
L’evoluzione da giovane tecnico talentuoso ad allenatore top, moderno e funzionale è palese e riconosciuta urbis et orbis. L’Inter vince e gioca bene, nonostante tutti i problemi societari che il club ha affrontato nell’ultimo triennio. E l’allenatore nerazzurro non si è mai lamentato, non ha mai puntato i piedi per ottenere questo o quel giocatore.
Tali caratteristiche sono rare nel calcio, a certi livelli. Ci sta dunque che i grandi club europei possano essere tentati dall’affidarsi a un allenatore così. L’Inter, ovviamente, non ha al momento alcun interesse a perdere Inzaghi.
La vittoria dello Scudetto non è tuttavia una garanzia di permanenza. A quel punto, lo stesso Inzaghi potrebbe essere intrigato dalla possibilità di affrontare una nuova sfida all’estero. In caso di mancato Scudetto, invece, la dirigenza nerazzurra potrebbe considerare come insostenibile l’ennesimo passo falso in campionato.
Bisogna poi anche considerare che in Premier Inzaghi guadagnerebbe molto di più di quanto percepisce ora all’Inter e che potrebbe interfacciarsi con una realtà più congeniale a un allenatore giovane e ambizioso. Squadre come il Chelsea e lo United potrebbero garantirgli carta bianca sul mercato.
Allegri e il possibile addio alla Juventus
Anche Massimiliano Allegri, nonostante un contratto in scadenza nel 2025, non è sicuro della sua permanenza alla Juventus. Giuntoli ha dichiarato ultimamente di essere soddisfatto del tecnico livornese e di voler lavorare a un rinnovo. Lo stesso Allegri ha però più volte ribadito di non voler trattare ancora l’argomento.
Non molto tempo fa, il giornalista Fabio Santini lanciò in diretta a Tv Play una suggestione all’apparenza destabilizzante ma, se analizzata, non così assurda. Secondo il giornalista Allegri non avrebbe troppa intenzione di continuare alla Juventus: punterebbe a rimanere in A, migrando verso una nuova stimolante esperienza.
C’è chi pensa che Allegri potrebbe accordarsi con la Roma, chi ipotizza un suo ritorno al Milan. Santini, invece, ha parlato di un possibile approdo all’Inter. Secondo il giornalista, però, un simile passaggio sarebbe possibile solo in un caso, ormai piuttosto complicato. E cioè qualora la Juve vincesse lo Scudetto.
Il giornalista ha infatti sostenuto che Allegri sia stufo della Juve e che sogni di poter uscire da vincitore, cioè con un clamoroso Scudetto. E in qual caso, all’Inter Simone Inzaghi sarebbe esonerato (perdere lo Scudetto, quest’anno, per l’Inter sarebbe imperdonabile). In questo senso Max potrebbe candidarsi come nuovo allenatore dei nerazzurri e ricongiungersi con il suo grande amico Marotta.
Allegri per il post-Inzaghi: all’Inter con il fedelissimo Alex Sandro
Beppe Marotta, non è un mistero, apprezza l’attuale tecnico della Juventus come uomo e come allenatore. Lo avrebbe voluto a Milano già per il dopo Conte. Così, nel caso di addio di Inzaghi, Allegri potrebbe dunque essere una delle prime scelte dell’ad nerazzurro. Diversa la posizione di Ausilio, che potrebbe invece guardare ad allenatori più giovani e amanti del bel gioco.
Nel caso di un possibile avvicinamento ad Allegri, l’Inter potrebbe trovarsi a trattare anche per Alex Sandro, fedelissimo del tecnico livornese. Parlando di suggestioni, non sembra dunque così assurdo immaginare che il brasiliano possa seguire a Milano il suo attuale allenatore.
Tutto, fondamentalmente, dipende da cosa vuole Inzaghi, che al momento è in quella rosa ristrettissima di allenatori che piacciono a tutti. Con lui, ma un gradino più sotto, ci sono Thiago Motta, De Zerbi, Zidane, Amorim e Neglesmann. E fra tutti questi, il più vincente e funzionale per un top-club è proprio l’ex Lazio.