In programma domani sera alle ore 20:45 il recupero contro l’Atalanta. C’è un dato che sorride in favore della truppa di Gasperini
Tra meno di ventiquattr’ore prenderà il via il fischio d’inizio di Inter-Atalanta, match valido per la 21esima giornata del campionato di Serie A che si disputerà nella splendida cornice di pubblico del ‘Meazza’. Ad affrontarsi saranno, per l’appunto, la prima e la quinta forza del torneo, in questo momento distanti l’una dall’altra di 20 punti.
Dieci, per l’esattezza, i successi fatti registrare consecutivamente dalla formazione di Simone Inzaghi in quest’inizio del 2024, tecnico che è addirittura riuscito nell’intento di mettere fine al record appartenente in precedenza ad Antonio Conte, che in passato aveva ottenuto nove vittorie di fila al fianco del club meneghino. Sinonimo di quanto stia facendo bene il tecnico piacentino alla guida dell’Inter.
Contro ogni pronostico, infatti, i nerazzurri sono usciti come meglio non potevano da un vero e proprio tour de force, mettendo al tappeto squadre del calibro di Lazio, Napoli, Fiorentina, Juventus, Roma e Atletico Madrid. Quel che resta da capire ora, è se i nerazzurri di Milano riusciranno a dare seguito a questa striscia di vittorie che, non a caso, potrebbe anche finire per interrompersi proprio contro l’Atalanta, altro sodalizio che proprio come Lautaro e compagni si sta rendendo protagonista di ottime cose. A testimoniarlo il fatto che l’ultima sconfitta patita dai bergamaschi risalga allo scorso dicembre.
Atalanta imbattuta da più di due mesi: l’ultima sconfitta risale al dicembre scorso contro il Bologna
Reduce dal pareggio esterno ottenuto la scorsa domenica sera proprio al ‘Meazza’ contro il Milan, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini (imbattuta in una gara ufficiale da oltre due mesi di tempo) tornerà a rimettere piede nella ‘Scala del Calcio’ soltanto 72 ore dopo l’ultima volta.
L’ultima sconfitta dei bergamaschi risale infatti allo scorso 23 dicembre, data in cui gli ‘orobici’ dovettero arrendersi per 1-0 al ‘Dall’Ara’ dinanzi al Bologna di Thiago Motta, ora al quarto posto in classifica con due punti di vantaggio proprio sulla ‘Dea’ (ma pur sempre con un appuntamento in più rispetto a De Ketelaere e compagni).
Da quel momento in poi, la ‘banda’ di Gian Piero Gasperini ha fatto registrare 10 risultati utili consecutivi, per essere più precisi 8 vittorie e 2 pareggi, ottenuti rispettivamente contro alcune grandi della classe come ad esempio Roma, Milan (uscito sconfitto in Coppa Italia per 1-2 e non andato oltre il pareggio in occasione del match di ritorno disputatosi in campionato) e Lazio.
Queste le ragioni per cui l’Inter deve porre particolare attenzione al match di domani, anche in virtù del fatto che pur non avendo offerto una degna prova nella serata di domenica, Koopmeiners e la restante parte dei suoi compagni di squadra sono ugualmente riusciti a ottenere un risultato soddisfacente contro la formazione di Stefano Poli, autore di una splendida prestazione messa in mostra proprio dinanzi agli orobici.
Inoltre, a differenza degli scorsi anni, l’Atalanta vanta tra le proprie file diversi calciatori di spessore. Basti vedere le seconde linee a disposizione del tecnico piemontese, che possiede soltanto nel proprio reparto avanzato alcune pedine del calibro di Scamacca, El Bilal Toure, Lookman, Pasalic e Miranchuk, senza dimenticare gli stessi Koopmeiners e De Ketelaere (titolari inamovibili nell’undici iniziale del tecnico ex Genoa e Inter).