Diventato capitano dell’Inter a metà della scorsa stagione, l’argentino insegue il record di 36 gol in Serie A stabilito da Gonzalo Higuain e Ciro Immobile
Lautaro non si ferma. A meno di clamorose sorprese, il capitano dell’Inter partirà titolare anche stasera contro l’Atalanta, nel recupero della ventunesima giornata di Serie A. Del resto, quella contro la squadra dell’ex Gasperini rappresenta una sorta di match-ball Scudetto per gli uomini di Inzaghi. Con una vittoria, i nerazzurri andrebbero a +12 sulla Juventus seconda in classifica.
Stando alle ultime da Appiano, al fianco dell’argentino ci sarà Marko Arnautovic, partito dalla panchina sabato scorso a Lecce. Lautaro è a caccia di altri gol per consolidare ulteriormente la sua leadership nella classifica marcatori e avvicinarsi al record di 36 reti stabilito dal connazionale Higuain nel 2015/2016, con la maglia del Napoli, e da Ciro Immobile nel 2019/2020. L’allenatore di quella Lazio è l’attuale del classe ’97 di Bahia Bianca, vale a dire Simone Inzaghi.
Dal campo al mercato, con il numero dieci sempre al centro di rumors e indiscrezioni. O di retroscena, come quello svelato da Gianluca Petrachi nella diretta Twitch di Tv Play. Quando era al Torino, il Direttore sportivo stava per prendere il centravanti dell’Inter, al tempo però ancora al Racing Club di Avellaneda. L’operazione saltò a causa delle commissioni troppo elevate.
“L’avevamo trattato sulla base di una cifra intorno ai 7 milioni di euro – ha raccontato Petrachi – Aveva come agente il fratello di Zarate, ex giocatore della Lazio, e ballavano 3 milioni di commissioni che, il Torino, non aveva mai dato a nessuno. L’agente sapeva di avere in mano un gioiello e quindi ha fatto il proprio gioco, chiedendo tanti soldi. Fu un peccato non riuscire a prenderlo, ma ci ho provato”.
L’Inter vuole tenersi Lautaro, capitano ma anche simbolo del club, tuttavia al momento non si registrano grandi novità per quanto riguarda il rinnovo del contratto in scadenza nel 2026.
La volontà delle parti è quella di continuare insieme, per cui è molto probabile che si arrivi a un accordo. L’argentino sta benissimo a Milano e ad oggi, fatta eccezione per qualche club arabo, non si registrano tentativi o anche solo forti interessi da top team stranieri, perlomeno da quelli graditi (Real Madrid e Barcellona su tutti) allo stesso ventiseienne.
Tra domanda e offerta ballano sempre un paio di milioni: Lautaro vorrebbe passare da 6 milioni più bonus a un totale di 10, raggiungibili attraverso degli incentivi; la dirigenza non vorrebbe andare oltre gli 8 milioni. Come spesso accade in questi casi, un’intesa è possibile a metà strada, su una base di 8/9 più bonus per arrivare intorno ai fatidici 10 milioni. La data di scadenza del nuovo accordo dovrebbe essere fissata a giugno 2029.
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