Il tecnico dell’Inter assapora lo Scudetto ma resta concentrato sul presente, che si chiama Genoa. Da Calhanoglu a Frattesi e Bastoni, chi mancherà lunedì prossimo
“Sono due anni e mezzo che sto godendo”. Dopo un altro 4-0, stavolta alla malcapitata Atalanta, Inzaghi si è lasciato un po’ andare considerato che, col +12 sulla Juventus, la sua Inter ha davvero in tasca lo Scudetto. Ma nel post gara, il tecnico ha ribadito che la squadra dovrà mantenere questa “concentrazione folle” onde evitare brutte sorprese da qui a fine stagione.
Inzaghi è già proiettato alla prossima partita, di nuovo in casa ma contro il Genoa di Gilardino che all’andata fece soffrire non poco Sommer e compagni. Proprio in vista della sfida col ‘Grifone’, non ci sono buone notizie. In attesa degli esami strumentali, infatti, è pressochè certa l’assenza di Davide Frattesi, fattosi male all’adduttore destro poco dopo il suo ingresso in campo. Praticamente già prima del gol di testa che ha chiuso l’incontro.
L’ex Sassuolo è stato in pratica colpito dal medesimo guaio muscolare di Calhanoglu, da capire se potrà esserci o meno a Madrid, nel ritorno degli ottavi Champions contro l’Atletico.
“È uno dei ragazzi più penalizzati, ma gioca tanto pur subentrando parecchio – ha detto Inzaghi a proposito del ko del classe ’99 – Sarebbe un peccato se si fermasse, perché adesso ha una condizione fisica straripante
Lunedì prossimo non ci saranno sicuramente pure il sopracitato Calhanoglu, forse Thuram (andrebbe al massimo in panchina, come Acerbi) e Alessandro Bastoni. Il difensore era diffidato, per cui l’ammonizione che si è beccato ieri sera gli costerà un turno di squalifica.
Bastoni è uno dei pilastri della difesa dell’Inter, la migliore d’Europa considerando i cinque maggiori campionati del Vecchio Continente. Appena 12 i gol incassati, tre in meno del Nizza. I nerazzurri hanno anche il miglior attacco: ben 67 le reti siglate in Serie A, e mancano ancora 12 giornate…
“Abbiamo visto come la forza del gruppo sia più importante di quella del singolo, ci stiamo divertendo ma non dobbiamo mollare perché adesso arriva la parte più bella e più difficile. È un gioco di squadra, attacchiamo tutti e difendiamo tutti”, ha detto a ‘Inter Tv’ proprio Bastoni, nell’immediato dopo gara accusato dall’Ad dell’Atalanta Percassi di aver commesso addirittura fallo su Miranchuk nell’azione del gol terminata con la marcatura del calciatore russo, poi annullata per fallo di mano dello stesso centrocampista.
A ‘Dazn’, Luca Marelli ha replicato sbugiardando Percassi: “È necessaria una on-field review perché l’arbitro Colombo deve valutare la punibilità o meno del tocco di braccio. Tocco che c’è, e per questo viene assegnata la punizione all’Inter. Non c’è gioco pericoloso di Baston, dato che il centrale interista non mette in pericolo l’avversario. La gamba è sì alta, ma non è orientata verso il corpo di Miranchuk, bensì verso il braccio del calciatore atalantino che non dovrebbe trovarsi in quella posizione”.
Il suo futuro sarà lontano dalla Milano nerazzurra, dice addio e ritorna nel suo ex…
Le condizioni del francese preoccupano i nerazzurri. Il giocatore si sottoporrà agli esami strumentali, ma…
I nerazzurri hanno messo gli occhi su un calciatore con caratteristiche molto simili a quelle…
L'infortunio del centrocampista preoccupa ad Appiano Gentile. Il giocatore contro il Lipsia non è andato…
La mossa a sorpresa di Inzaghi trova d'accordo anche la dirigenza nerazzurra. E tutto si…
Il futuro di Simone Inzaghi potrebbe essere lontano dalla Milano nerazzurra: addio Inter, la big…