Parla pubblicamente il giovane talento sondato da Handanovic in Belgio di recente, Leysen ora scalpita e potrebbe diventare davvero l’erede di Sommer in futuro
A seguito della cessione di André Onana al Manchester United la scorsa estate per poter racimolare un bottino superiore ai 50 milioni di euro utile ad ammorbidire l’impatto economico sulle casse societarie nerazzurre, l’Inter ha puntato tutto sull’esperienza incredibile di Yann Sommer in qualità di primo portiere.
Come suo vice, invece, è stato prelevato Emil Audero dalla Sampdoria a mezzo di un prestito con chance di riscatto al termine della stagione. Anche e soprattutto per sopperire alla mancanza di Samir Handanovic, vecchia gloria del recente passato nerazzurro nonché suo ex capitano prima della rassegnazione della fascia a Lautaro Martinez.
I due nuovi volti hanno sicuramente fatto bene finora e nulla lascia trasparire ad un ulteriore cambio in futuro. Se le cose dovessero continuare così anche per la parte restante della stagione in corso, Sommer verrebbe riconfermato ancora primo portiere sino al termine della scadenza del suo contratto mentre Audero potrebbe effettivamente restare all’Inter per donare un assetto più composto fra i pali di Simone Inzaghi.
Eppure in questa situazione apparentemente stabile, ci potrebbe essere proprio lo zampino di Handanovic a sparigliare ulteriormente le carte. Se non dalla prossima stagione, almeno in ottica successiva. Perché per quanto Sommer sia una garanzia, ha pur sempre una certa età anagrafica da tenere in considerazione.
Qui entrerebbe in gioco lo sloveno, ora divenuto collaboratore stretto dell’Inter anche come osservatore principale dei giovani portieri sparsi in giro per l’Europa. Di recente, come raccontato anche da ‘interlive’, Handanovic ha dato uno sguardo attento anche al campionato belga di Jupiler Pro League ove tra le file dell’OH Leuven gioca un certo Tobe Leysen. Quest’ultimo, reduce dalla comunicazione della notizia circa la presenza di un grande ex calciatore sugli spalti del match giocato contro lo Standard Liegi, non ha trattenuto l’emozione.
In un recente intervento mediatico per Het Belang van Limburg, Leysen ha rivelato: “All’inizio non ci ho creduto ma lui era davvero lì. Il mio agente ha anche avuto un contatto telefonico con lui ma da allora non c’è stato più nulla. Finché non chiamano me o la società, non penso ad altro”.
“Se mi mettessi in testa l’idea di poter giocare all’Inter, probabilmente diventerei pazzo“, ha poi concluso il calciatore con una punta di sarcasmo. Del resto, meglio concentrarsi prima sul finire della stagione. Stagione che fino a questo momento è stata davvero magica per lui e gli avrebbe aperto le porte per un salto di qualità non indifferente, prima o poi.
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