Una big d’Europa e il proprio tecnico verso la separazione a fine stagione. Tra i potenziali successori anche l’attuale allenatore dell’Inter
Ha sorpreso chiunque lo straordinario andamento avuto da Lautaro e compagni in quest’inizio del 2024, coi nerazzurri capaci di far registrare undici successi consecutivi, cosa prima d’ora mai accaduta nella storia dell’Inter.
Il club meneghino, reduce dall’importante successo interno ottenuto per 4-0 ai danni dell’Atalanta (e questa sera nuovamente di scena al ‘Meazza’ contro il Genoa), vanta al momento l’attacco più prolifico (67) e la miglior difesa dei top 5 campionati europei, con sole 12 reti subite in questo caso. Numeri, questi, che hanno inevitabilmente attirato l’attenzione delle più grandi d’Europa, Manchester United incluso, club che con Erik ten Hag a capo della propria guida tecnica sta faticando a livello di risultati.
I ‘Red Devils’, infatti, figurano in questo momento al sesto posto della classifica di Premier League, ma la vera nota dolente della stagione della formazione inglese è rappresentata dall’eliminazione che ha visto protagonisti Bruno Fernandes e compagni soltanto qualche mese fa in Champions League, peraltro in un girone in cui figuravano anche due squadre come Copenaghen e Galatasaray, piazzatesi rispettivamente seconde e terze all’interno del raggruppamento A.
Non ci sono più grossi dubbi a riguardo, col tecnico olandese chiamato a dire addio a fine stagione. Chi al suo posto? L’intera dirigenza del Manchester United due idee ben precise ce le avrebbe già.
Nella scorsa settimana, il tecnico Simone Inzaghi è finito al centro di nuovi ed importanti rumors di mercato, con l’allenatore piacentino accostato con una certa insistenza a Barcellona, Liverpool, Chelsea e Manchester United.
Fuori ten Hag, dentro uno tra Inzaghi e Zidane: il Manchester United ha deciso
Proprio questi ultimi, infatti, starebbero seriamente pensando di mettere a disposizione dell’ex allenatore della Lazio un ricco contratto da 9 milioni di euro a stagione, sottraendolo così all’Inter con la quale è legato fino a giugno 2025. E dove vuole rimanere, almeno stando alle sue dichiarazioni dopo il 4-0 inflitto all’Atalanta. Marotta ha rimandando il discorso rinnovo ai prossimi mesi, ma anche l’intenzione del club – ovviamente – è quelle di proseguire assieme.
In alternativa, l’idea dei ‘Red Devils’ è quella di ripiegare su Zinedine Zidane, recentemente accostato anche al Bayern Monaco (che ha già salutato Tuchel…) e pronto a intraprendere una nuova esperienza in panchina a partire dalla prossima estate.