“Lontano dalla realtà”: sofferenza col Genoa, Inzaghi dice tutto

Il tecnico dell’Inter dopo il successo a fatica sulla squadra di Gilardino, che proietta Lautaro e compagni a +15 sulla Juventus seconda in classifica

Una partita nella partita, quella di un Inzaghi imbufalito con i suoi per la gestione dei novanta minuti col Genoa. Alla fine, però, sono arrivati gli ennesimi tre punti, con il +15 sulla Juventus a undici giornate dal termine che è come una sentenza. Una sentenza… Scudetto, il primo in carriera per il piacentino rimasto a godersi San Siro dopo il triplice fischio prima di parlare a ‘Dazn’.

Inter-Genoa, parla Inzaghi
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

“Il nostro percorso è difficile, le ultime vittorie con quattro gol hanno portato forse un po’ tutti lontano dalla realtà – ha esordito il tecnico dell’Inter – Dobbiamo ancora lavorare tanto e tenere duro, perché davanti a noi abbiamo due mesi e mezzo molto impegnativi”.

ASLLANI E GLI ATTACCANTI – “Gli ho appena fatto i complimenti, perché se lo merita per come ha lavorato. Anche l’anno scorso ha sempre lavorato benissimo, non era facile per lui avendo davanti sia Brozovic che Calhanoglu. Ora sta raccogliendo i frutti del suo lavoro, ma è riduttivo parlare solo di lui. Sono stati fondamentali anche Sanchez e Arnautovic, che sono importanti come i titolari”.

100 PUNTI – “Contano i titoli, i trofei e stare bene in una società. La mia soddisfazione è vedere questa squadra giocare così e che tutti i calciatori sono coinvolti”.

RIVOLUZIONE ESTIVA – “Abbiamo cambiato dodici giocatori, ma messo dentro tutti elementi funzionali. Ho la fortuna di avere alle spalle una società che cerca di lavorare nel migliore dei modi”.

FORZA DEL GRUPPO – “Da questi ragazzi ho avuto grande disponibilità, stiamo vincendo tanto ma abbiamo ancora due mesi importanti davanti a noi. Stasera c’era qualche difficoltà, avevo rotazioni limitate e il gol di Vasquez ha reso la partita difficile. Poi tutti insieme, con grandissima concentrazione, l’abbiamo portata a casa”.

THURAM – “È stata brava la società ad acquistarlo, poi è stato bravo lui a inserirsi. Parla bene l’italiano e l’approccio al gruppo hanno fatto il resto”, ha concluso Inzaghi.

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