Nuovo infortunio muscolare: Champions a forte rischio

Fuori per la sfida fondamentale in campionato e più probabilmente anche per la Champions: il nuovo infortunio muscolare preoccupa il club

Per affrontare gli ultimi due mesi e mezzo della stagione sarà importante limitare gli infortuni e avere a disposizione una squadra non stanca. Gli impegni ravvicinati, dovuti anche alle sfide in Champions League, mettono apprensione all’area tecnica e ai tifosi. Nelle ultime settimane l’Inter ha dovuto fare a meno di tre titolari: Acerbi, Calhanoglu e Thuram.

Infortunio: salta Inter-Napoli?
Marcus Thuram e Amir Rrahmani (LaPresse) – interlive.it

Fortunatamente tutti e tre sembrano arruolabili per la sfida contro il Bologna e di conseguenza per la fondamentale partita contro l’Atletico Madrid in Champions. Acerbi e Thuram hanno già ritrovato il campo nel secondo tempo contro il Genoa. Calhanoglu è rimasto a guardare, ma pare che il suo problema sia risolto.

Anche il Napoli, squadra che l’Inter affronterà il 17 marzo, cioè 4 giorni dopo la trasferta in Spagna, è preoccupato per gli infortuni: Rrahmani è a forte rischio per la trasferta in casa Inter e, soprattutto, si teme che potrebbe essere out per la partita contro il Barcellona.

Per Rrhamani si tratta di un nuovo infortunio muscolare, e non è il primo in stagione: per gli azzurri viene dunque meno un giocatore fondamentale, in un momento delicato, come quello che precede la sfida in Champions contro gli uomini di Xavi. Una gara che potrebbe dare un senso alla stagione finora deludente dei campioni d’Italia.

Amir Rrahmani è stato costretto a lasciare il campo contro la Juve per un piccolo problema muscolare. L’infortunio lo terrà di certo fuori dalla partita di venerdì contro il Torino. A Castel Volturno ci sono comunque speranze che possa recuperare per il 12, cioè per la sfida in Champions contro il Barcellona. Anche Ngonge potrebbe presto tornare disponibile, dopo aver saltato le prime 4 partite con Calzona in panchina.

Rrahmani out in Champions e con l’Inter: infortunio muscolare

Restano dunque da valutare le condizioni fisiche di Amir Rrahmani, che è uscito al 65′ di Napoli-Juventus per un risentimento all’adduttore destro. Calzona, neo tecnico del Napoli, preoccupato che potesse essere un infortunio serio, lo ha sostituito subito con Ostigard. La tempestività è stata provvidenziale. Dopo l’indurimento, continuando a correre, poteva rischiare di farsi male di più.

Infortunio: salta Inter-Napoli?
Amir Rrahmani del Napoli Vs Lautaro Martinez (LaPresse) – interlive.it

Col Torino giocherà Ostigard, ma a Napoli pensano tutti al Barcellona, dato che gli azzurri hanno gli uomini contati: oltre all’infortunato Cajuste, non saranno disponibili Zielinski, Dendoncker e Demme, perché non inseriti in lista UEFA.

Situazione degli infortuni in casa Inter

Dopo la partita contro il Genoa, Inzaghi ha spiegato che Hakan Calhanoglu dovrebbe essere regolarmente a disposizione per il match contro il Bologna, in programma, sabato 9 marzo allo stadio Renato Dall’Ara. Non si sa, però, se il tecnico nerazzurro sceglierà di schierarlo dal 1′, o se preferirà preservarlo in vista della trasferta di Madrid.

Frattesi non a rischio
Davide Frattesi (LaPresse) – interlive.it

Nel corso del riscaldamento per subentrare nel secondo tempo di Inter-Genoa, Frattesi ha invece avvertito un nuovo fastidio che non gli ha permesso di giocare e di essere a disposizione di Inzaghi. Il tecnico nerazzurro ha dichiarato che non dovrebbe essere nulla di grave e che il ragazzo ha fatto bene a non rischiare.

Acerbi e Thuram sono al cento per cento recuperati. Per Cuadrado si attende fine marzo o inizio aprile. Durante Inter-Genoa anche Asllani ha lamentato un fastidio muscolare. Nulla di grave anche in questo caso: l’albanese ha solo accusato un po’ di stanchezza, dato che è stato chiamato a giocare tre partite di fila.

Nelle file dell’Atletico, sono out Marcos Paulo, che ha subito un’operazione al legamento crociato, Cesar Azpilicueta, fermo per lacerazione del menisco e Antoine Griezmann, che potrebbe provare a forzare per rientrare, così come ha fatto Morata all’andata.

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