Paragone stellare fra Modric e il centrocampista nerazzurro Asllani lanciato dal presidente della Federcalcio Albanese, ora nel mirino anche la trasferta contro il Bologna di Thiago Motta
L’Inter sta iniziando a cogliere i primi frutti a lungo termine del proprio lavoro con risultati sempre più convincenti sul campo, anche laddove certe partite non sembrano essere propriamente dalla parte degli uomini di Simone Inzaghi. Un bene, visto che in questa fase finale di stagione ci potrebbero essere ancora altri impegni anche in Champions League da dover affrontare prima di deporre le armi e valutare nuovi passi per la prossima annata sportiva.
Fra i tanti nomi di mercato ancora in bilico c’è quello di Luka Modric sul quale la stessa dirigenza nerazzurra è stata anzitempo informata e per il quale avrebbe preso in considerazione l’ipotesi, seppur remota, di un tesseramento per rinforzare il pacchetto mediano a disposizione del tecnico piacentino.
Eppure nel corso delle ultime settimane l’idea di dover annettere in organico un nuovo centrocampista o playmaker d’impostazione sarebbe lentamente regredita grazie alle prestazioni in avanscoperta del giovane pupillo italo-albanese fortemente voluto dall’Empoli più di un ano fa, ovvero Kristjan Asllani.
Sfruttato al posto dell’indisponibile Hakan Calhanoglu per via di un fastidio muscolare di modesta entità, Asllani ha dato prova del suo coraggio ed è entrato da subito in uno stato di fiducia sensazionale. Tanto da arrivare a segnare persino la sua prima rete con la maglia nerazzurra a seguito di un inserimento magistrale all’interno dell’area di rigore quasi avesse in corpo l’istinto del bomber di razza. Ora il calciatore rappresenta un’arma da poter sfruttare ancora a lungo, qualcuno su cui Inzaghi può fare affidamento lasciandogli ulteriore spazio di manovra anche per le sfide che verranno senza il timore di dover controbilanciare qualità a centrocampo con altre mosse.
Per il presidente della Federazione calcistica albanese, Armand Duka, quella di Asllani non deve però essere vista come una scoperta quanto piuttosto una conferma. “Ho la convinzione che possa diventare un ottimo calciatore, vuole diventare titolare dell’Inter e presto ci riuscirà. Non è un caso che io lo abbia paragonato a Modric“, ha commentato in una recente intervista per ‘Sportitalia’.
Nell’attesa di poter vedere Calhanoglu operativo al massimo soprattutto in vista della sfida imminente contro l’Atletico Madrid per il ritorno degli ottavi di Champions, non si esclude che Inzaghi possa decidere di far giocare Asllani ancora una volta titolare come accaduto nelle ultime gare di campionato anche contro il Bologna di Thiago Motta.
Una sfida difficile anche per chi come Thiago Motta ha visto privarsi di uno dei suoi calciatori più preziosi, ovvero Marko Arnautovic, oggi centravanti proprio tra le file dell’Inter. “Rispetto la sua scelta e alla fine ci abbiamo guadagnato tutti. Lui ora ha i suoi obiettivi, noi i nostri”, ha commentato il tecnico dei felsinei in prima battuta. Poi però ha concentrato tutte le attenzioni sull’operato di Inzaghi e la forza complessiva dell’Inter finora: “Sarà una bella partita, ammiro tanto Simone per le sue idee di gioco e sono i favoriti alla vittoria dello Scudetto”.
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