Barella dopo Bremer: il top club piazza due colpi in Serie A

Un top-club potrebbe provare a farsi avanti per Bremer e Barella: l’obiettivo è prendere un grande difensore e un grande centrocampista per tornare a dominare

Per la Juventus, Gleison Bremer non è un incedibile. Più voci sostengono che la società bianconera abbia già fissato un prezzo orientativo per prepararsi a trattare con i club stranieri interessati al difensore brasiliano ex Torino. Così come accadde per De Ligt, il club torinese è insomma pronto a vendere il proprio pilastro difensivo. Il punto è poter guadagnare e rifondare il reparto su nuovi equilibri.

Bremer e Barella in Premier
Bremer e Barella (LaPresse) – interlive.it

Giuntoli avrebbe anche già individuato il sostituto. Il dirigente si aspetta infatti un’offerta dal Manchester United e magari anche dal Tottenham. In Inghilterra scrivono invece che i Red Devils potrebbero anche aver già avuto contatti incoraggianti con l’entourage del giocatore.

Ecco perché la Juve si starebbe guardando intorno per non farsi trovare impreparata. La possibilità che l’interesse per il brasiliano da parte dell’United si concretizzi è sempre più alta. Il difensore che piace di più a Giuntoli come possibile sostituto è Ousmane Diomande, gigante della Costa d’Avorio acquistabile dallo Sporting Lisbona per una ventina di milioni.

Una cifra molto interessante, anche in base al fatto che la Juventus prenderebbe in considerazione la cessione di Bremer solo per un’offerta superiore ai 60 milioni di euro.

Prima Bremer e poi Barella: maxi investimento da 140 milioni dello United

Stando a Team Talk Bremer potrebbe essere uno dei primi se non il primo colpo del Manchester United: così si vuol dare inizio alla nuova era Ratcliffe, per costruire un nuovo ciclo vincente. E per farlo la società potrebbe stanziare più di 200 milioni da investire subito sul mercato.

Bremer e Barella in Premier
Gleison Bremer (Ansa) – interlive.it

A scegliere su chi spendere sarà Ashworth, scelto come nuovo direttore sportivo. Proprio Ashworth avrebbe voluto portare Barella al Newcastle. Poi, di fronte al rifiuto dell’Inter, ripiegò su Tonali. Quindi, come abbiamo già scritto giorni fa proprio su interlive, il dirigente potrebbe di nuovo un assalto a Barella. E stavolta potrebbe offrire tanto sia all’Inter che al giocatore.

Al club nerazzurro potrebbero arrivare intorno ai 70-80 milioni. Di base l’Inter non ha intenzione di cedere il centrocampista sardo, ma un’offensiva convinta potrebbe piegare la resistenza della proprietà.

L’idea di Ashworth potrebbe essere quella di sistemare innanzitutto la difesa, prendendo un giocatore solido come Bremer, e poi provare a prendere un box-to-box bravo sia a difendere che a creare occasioni come Barella.

Barella: il rinnovo non significa incedibilità

Ma davvero Barella potrebbe essere il secondo grande colpo, perlomeno nei piani del nuovo ds dello United, dalla Serie A dopo Bremer? Sì, ma solo a patto che non spunti fuori qualche altro affare interessante a centrocampo. Piace, per esempio, Declan Rice dell’Arsenal. E poi si segue anche Koopmeiners dell’Atalanta e Amandou Onana dell’Everton. Infine c’è interesse per Alan Varela.

Per ora, l’unico tesserato che convince è il diciottenne Kobbie Mainoo. Quindi, volendo, si potrebbero anche prendere due nuovi grassi nomi a centrocampo.

Bremer e Barella in Premier
Nicolò Barella (LaPresse) – interlive.it

Il problema è che si dovrà investire anche in altre zone del campo. Ashworth costruirà la nuova difesa intorno a Datot, il centrocampo partendo da Mainoo e l’attacco da Hojlund e Garnacho. Tutti gli altri, in teoria, sono sostituibili.

Per la fascia mediana, uno come Barella potrebbe essere il giocatore perfetto anche per Zidane, che in molti danno come erede di ten Hag sulla panchina dei Red Devils. L’ex Real vuole giocatori tecnici e versatili, preparati tatticamente. L’alternativa a Zidane potrebbe essere De Zerbi: un altro che sarebbe contentissimo di allenare Barella.

L’Inter proverà a blindare il centrocampista sardo prima della fine dell’attuale stagione. L’obiettivo è quello di confermarlo in rosa come giocatore intoccabile. Ma, come spiegato più volte anche da Marotta, ormai non esistono più giocatori incedibili: di fronte a offerte fuori mercato, il club aprirebbe alla cessione.

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