La prossima operazione di calciomercato i nerazzurri potrebbero chiuderla in Brasile. Ecco tutti i dettagli
Con lo Scudetto in pugno, l’Inter può continuare a programmare la prossima stagione con totale serenità. Il calciomercato estivo che verrà è già stato quasi completato con gli ingaggi a zero di Zielinski e Taremi, ma qualcosa ancora andrà fatto. Vedi il difensore centrale e, se la Sampdoria non aprisse al rinnovo del prestito di Audero, un sostituto di Sommer.
Più che un vice, la dirigenza interista potrebbe acquistare un portiere di prospettiva a cui affidare i galloni da titolare nel giro di un anno, un anno e mezzo. “Per me il titolare dell’Inter l’anno prossimo sarà ancora Sommer – ha detto Fabrizio Biasin di ‘Libero’ nella diretta Twitch di Tv Play, confermando poi il ‘piano’ del club di Zhang per quanto riguarda la porta – Mi aspetto un calciatore conscio di dover fare la riserva, ma la mia sensazione è che l’Inter prenderà un secondo che poi più avanti possa diventare il primo“.
Biasin esclude i vari Di Gregorio e Josep Martinez: “Magari qualche profilo in Sudamerica”. Chiaro il riferimento a Bento dell’Athletico Paranaense, da circa un anno sul taccuino di Ausilio.
Alto un metro e novanta nonché bravo con i piedi, il ventiquattrenne ha anche il passaporto italiano. Nel suo contratto in scadenza il 31 dicembre 2026, è presente una clausola risolutiva da ben 60 milioni di euro. La sua valutazione, tuttavia, si assesta intorno ai 15 milioni. L’Inter è molto interessata a lui, anche se c’è la forte concorrenza di club portoghesi e inglesi.
“L’Inter offrì 12 milioni per Trubin”: perché l’affare non andò in porto
Il progetto originario dell’Inter per il post Onana prevedeva l’acquisto di Trubin e Sommer, con lo svizzero che avrebbe fatto da chioccia all’ucraino, uno dei migliori talenti d’Europa. Soltanto che Marotta e Ausilio non riuscirono a trovare una quadra con lo Shakhtar Donetsk, con il classe 2001 finito poi al Benfica avversaria di Lautaro e compagni l’anno scorso ai quarti di Champions e quest’anno nella fase a gironi.
L’Inter provò seriamente a mettere le mani sul cartellino di Trubin. Come riporta Tsyganyk, famoso giornalista ucraino, i nerazzurri offrirono “12 milioni per Trubin poco prima del suo trasferimento al Benfica“. Lo Shakhtar accettò l’offerta, chiedendo però “il 40% sulla futura rivendita“. L’Inter disse no e così il portiere venne venduto in Portogallo, proprio a 12 milioni più il 40% sulla futura cessione.