Le parole a Dazn della mezz’ala nerazzurra, oggi con la fascia da capitano al braccio, al termine della gara tra Bologna e Inter
Al microfono di ‘Dazn’, dopo la vittoria col Bologna, si è presentato Nicolò Barella che oggi ha indossato la fascia da capitano visto che Lautaro era in panchina. La mezz’ala nerazzurra, non autore di una gara positiva, ha replicato alle accuse di simulazione nell’episodio con Frendrup durante la gara col Genoa.
“Non era mio intento simulare – le parole del numero 23 della squadra di Inzaghi – ma probabilamente ho sbagliato nella reazione. Voglio chiedere scusa per quel momento, in campo si ha la voglia di vincere e si fanno cose che non vorresti fare. Mi scuso e basta”.
Barella ha parlato anche della partita, con l’Inter che ha ottenuto la tredicesima vittoria consecutiva: “C’è da fare i complimenti al Bologna, la loro classifica è strameritata. Questo è uno dei campi più difficili dove giocare, ma col nostro atteggiamento e soffrendo abbiamo vinto. Non sempre si può giocare bene, siamo felici. Il gruppo è fantastico e fatto di ragazzi che danno tutto senza invidie. C’è competizione, però ognuno si fa trovare pronto. Quuesto per arrivare all’obiettivo è fondamentale”.
La prestazione di Barella è stata insufficiente. Nel primo tempo non ha sfruttato il regalo di Kristiansen: “Non riesco più a segnare, ma se la squadra vince va bene così”. Ora testa all’Atletico, oggi sconfitto ma con Simeone che ha dichiarato che se la giocherà alla morte con l’Inter: “È normale, anche noi vogliamo fare lo stesso. La Champions è una competizione bellissima e noi ce la vogliamo giocare fino in fondo come l’anno scorso”.