Messaggio ufficiale a Zhang e Marotta: “Sogno di tornare all’Inter”

Il grande ex ha una voglia matta di far rientro a Milano in sponda nerazzurra, nuovo annuncio a sorpresa

L’Inter, in oltre 115 anni di storia, ha sempre accolto grandi campioni tra le sue file. Adriano, Zanetti, Lothar Matthaus, Beppe Bergomi, Franco Baresi, fino ad arrivare anche a Ronaldo ‘Il Fenomeno’. Ognuno di questi calciatori ha, per forza di cose, lasciato uno splendido ricordo di sé dalle parti di Appiano e, tra questi, anche Evaristo Beccalossi.

Beccalossi: "Sogno di tornare all'Inter"
Beppe Marotta e Steven Zhang (LaPresse) – interlive.it

Il fantasista italiano di piede mancino è passato dal Brescia all’Inter nel 1978, restando dalle parti del Duomo fino al 1984. Questa, di fatto, l’avventura di maggior spessore da segnalare in favore dell’attuale capo delegazione dell’Italia U-19 quando ancora in vesti di calciatore.

156, in totale, i gettoni raccolti da Beccalossi con indosso la casacca nerazzurra, conditi inoltre da 31 reti (capite bene, quindi, di che tipo di giocatore si stia parlando in questo caso). Beccalossi è passato alla storia come uno dei calciatori italiani tecnicamente più dotati ma, al tempo stesso, fin troppo discontinuo a livello di prestazioni.

Poco importa, quel che conta è che questo signore qui abbia ugualmente lasciato uno splendido ricordo di sé dalle parti di ‘Viale della Liberazione’, tanto da essersi sbilanciato così sul proprio futuro.

Beccalossi allo scoperto: “Il mio desiderio più grande? Tornare all’Inter”

Evaristo Beccalossi, così chiamato in onore del nonno, si è raccontato davanti ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’ rilasciando una lunga intervista a proposito del suo trascorso in nerazzurro. Queste, di fatto, le dichiarazioni di maggior spessore rilasciate dall’attuale dirigente sportivo italiano sul conto dell’Inter:

Beccalossi e l'indizio sul suo futuro
Evaristo Beccalossi (LaPresse) – interlive.it

“A Milano sono stato benissimo” – esordisce. “Mi dicevano sempre ‘sei il più forte di tutti, conservati e fai vita sana’. Era tutto così bello, ricordo ancora quando abbiamo battuto in più occasioni la Juve, le sfide vissute contro grandi campioni e persino i momenti in cui sono andato dal salumiere interista dopo le vittorie nei derby. Penso, ad esempio, anche al benzinaio milanista da sfottere” – spiega.

“I tifosi sono sempre stati speciali con me, conservo un ottimo ricordo di tutti. Sbagliai persino due rigori nella stessa partita contro lo Slovan e ho avuto seriamente paura di perdere l’affetto che tutta quella piazza aveva riposto in me, invece quando tornai a Milano 15 giorni dopo l’ultima volta venni accolto al ‘Meazza’ come se non fosse successo nulla. Il mio sogno più grande è tornare all’Inter” – conclude.

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