A giugno Guardiola potrebbe chiedere al City di investire 180 milioni per un doppio colpo a centrocampo: piace anche un interista
Si parla di avidità quando un desiderio è così forte e incontrollabile da non poter essere placato neppure dopo essere stato più volte soddisfatto. In questo senso Pep Guardiola è avido di vittorie. Dopo aver dimostrato al mondo di poter vincere tutto con il suo City, potrebbe già star pensando a come rendere ancora più forte la sua squadra.
Nella prossima estate il Manchester City di Guardiola potrebbe rivoluzionare il proprio centrocampo. Questo scrivono vari siti britannici, sottolineando che il primo obiettivo potrebbe essere il brasiliano Guimaraes del Newcastle, che ha una valutazione sui 100 milioni. Ma un solo grande colpo potrebbe non bastare a Guardiola, e l’assalto potrebbe farsi doppio e implicare una spesa da 180 milioni.
Accanto a Guimaraes, che Guardiola schiererebbe come mediano davanti alla difesa, il City potrebbe investire anche per una mezzala. Attenzione quindi anche al possibile ritorno di fiamma per Nicolò Barella. Ai Citizen servirebbero almeno 80 milioni per poter far vacillare l’Inter.
A margine dell’ultima sfida di Premier League contro il Liverpool, c’è stato un acceso diverbio tra Pep Guardiola e Kevin De Bruyne: il centrocampista non ha gradito la sostituzione comandata dal tecnico. Guardiola ha spiegato che è normale che un giocatore del calibro di De Bruyne sia scontento di uscire. E si è augurato che potesse dimostrargli presto di essersi sbagliato, impegnandosi di più in campo.
180 per due nuovi centrocampisti: il piano di Guardiola
In Inghilterra pensano però che il trentaduenne belga, che gioca nel City dal 2015, potrebbe aver voglia di una nuova esperienza. Barella, in un certo senso, potrebbe essere il suo sostituto ideale, anche se rispetto all’ex Genk il sardo rivela meno versatilità.
De Bruyne eccelle soprattutto per la sua grande visione di gioco e per la sua precisione nei passaggi, mentre Barella è più fisico e meno preciso negli assist. Entrambi sono dotati di buon dribbling e di un ottimo controllo palla. Il belga sa anche segnare da lontano e su punizione, mentre l’ex Cagliari sta avendo parecchie difficoltà in termini realizzativi.
C’è anche da dire che, malgrado le sottili critiche di Guardiola all’attuale rendimento di De Bruyne, il belga è ancora in grado di esprimere un gran calcio. Il City è tornato a convincere nel 2024 proprio quando è tornato in campo il suo capitano. Resta il fatto che in questa stagione De Bruyne ha collezionato solo 9 presenze e un goal.
Un altro che potrebbe uscire a fine anno è Sergio Gomez Martin: Guardiola lo usa spesso come mezzala, ma lui si sente un terzino sinistro e da qualche mese reclama più spazio. E poi c’è Matheus Nunes, pagato 60 milioni, ma schierato finora abbastanza poco dall’allenatore spagnolo.
Il futuro di Barella
Uno degli obiettivi dichiarati stagionali della dirigenza nerazzurra è il rinnovo di Nicolò Barella. Marotta ha spiegato esplicitamente di voler blindare il sardo, anche per allontanare qualsiasi tipo di sirena di mercato. Barella è importante per l’Inter e per Inzaghi. E, soprattutto, vuole bene ai colori nerazzurri.
In questo senso, sembra che non dovrebbero esserci grossi impedimenti al rinnovo. Da parte del giocatore c’è massima disponibilità. Se ne parlerà però a fine stagione, dato che al momento sia l’Inter che Barella vogliono concentrarsi sugli obiettivi sul campo.
L’accordo reciproco dovrebbe esserci. In questo senso si può guardare con ottimismo al futuro del centrocampista in nerazzurro. Guardiola non fa paura e l’Inter non ha necessità di vendere. Ora lo sanno anche in Europa.