Le dichiarazioni dell’Ad nerazzurro prima di Inter-Napoli, posticipo della ventinovesima giornata di Serie A
“Quando si parla di Inter, è chiaro che bisogna gestire anche questi momenti. Certamente non è un momento negativo, basta guardare lo striscione della curva per questa squadra. E anche la società è fiera di questo gruppo e di Inzaghi”. Al microfono di ‘Dazn’, prima di Inter-Napoli, Marotta getta acqua sul fuoco rispondendo in merito all’eliminazione dalla Champions.
“Se le critiche sono state esagerate? Sì, ma quando ti chiami Inter devi convivere con queste critiche feroci, mantenendo però la consapevolezza di quanto è stato fatto – ha aggiunto l’Ad nerazzurro – Va poi sottolineata la differenza tra campionato e Champions: quest’ultima non sempre è vinta dalla squadra più forte, perché dipende dal sorteggio, dagli infortuni… Pensate che col vecchio regolamento dei gol in trasferta saremmo passati noi. Quindi la differenza con l’Atletico è stata davvero minima“.
MALORE BARONE – “Abbiamo appreso la notizia e volevamo dimostrare affetto e vicinanza a lui e alla famiglia e alla Fiorentina in questo momento difficile”.
SECONDO LINEE – “Se hanno deluso i non titolari? Ci sono occasioni in cui le seconde linee diventano determinanti, altre volte meno – ha evidenziato – Fa parte del gioco e vale anche per le prime. Siamo felici dei giocatori che abbiamo a disposizione, la squadra è stata allestita anche in base al potere negoziale che avevamo a disposizione. E la stagione non si può che considerare assolutamente positiva“.
SCUDETTO VICINO – “Vogliamo conquistare qualcosa che sarebbe assolutamente straordinario per la storia dell’Inter. Magari farlo in fretta e accompagnarlo con il record di punti”.
RINNOVO LAUTARO – “Sicuramente prima della fine del campionato arriveremo alla conclusione. C’è stato un rallentamento solo perché ci siamo dedicati agli impegni, ma il rapporto con lui e con il suo agente è splendido. Non si può che arrivare a un accordo”, ha concluso Marotta.