Da Conte a Inzaghi, il centrale di Casalmaggiore è rimasto uno dei punti fermi della squadra nerazzurra. Il classe ’99 si appresta a vincere il suo secondo scudetto
Bastoni è uno dei pilastri dell’Inter ormai a un passo dalla seconda stella. Da quello che per il centrale di Casalmaggiore sarebbe il secondo scudetto in maglia nerazzurra, dopo il titolo del 2021 conquistato sotto la guida di Antonio Conte. Il tecnico a cui il classe ’99 deve forse di più, visto che lo ha fatto debuttare in nerazzurro dandogli la maglia da titolare.
Una maglia che il ventiquattrenne non si è più tolto, anche se dall’estero più di qualcuno ci ha provato. Su tutti il Tottenham, a inizio estate 2022 quando si era appena insediato Fabio Paratici e dove sarebbe poi arrivato proprio Conte. Sul tavolo di Bastoni giunse una proposta dal punto di vista economico molto vantaggiosa, che però lui rifiutò perché intenzionato a rimanere a Milano e all’Inter. A gennaio gli era anche nata la prima figlia, Azzurra.
La scelta fu vincente, perché ad Appiano e con il lavoro di Inzaghi ha continuato a crescere e a giocare per i massimi traguardi, arrivando un anno dopo in finale di Champions League, competizione che a Londra nemmeno avrebbe disputato. Circa un mese dopo il rinnovo del contratto con l’Inter fino a giugno 2028, con annesso aumento dello stipendio fino a circa 5-5,5 milioni bonus inclusi. Anche in questa occasione fu decisiva la volontà del difensore lombardo di proseguire l’esperienza interista, mentre il suo agente spingeva per un trasferimento (più redditizio per tutti) all’estero.
La stagione 2023/2024, la quinta in maglia nerazzurra, è stata fin qui eccellente pure per Bastoni. 31 le presenze, 1 gol e 2 assist. A tal proposito, come riporta ‘Opta’, il numero 95 ha fornito per la prima volta un assist in due gare di fila in Serie A. Questo fa di lui “l’unico difensore centrale ad avere servito almeno due passaggi vincenti in ciascuna delle ultime quattro stagioni del massimo torneo (dal 2020/21)”. C’è poi un altro dato, quello relativo alle valutazioni dei cartellini, con Bastoni che ha superato Gleison Bremer della Juventus.
Bastoni, valutazione da 70 milioni
Dopo l’ultimo aggiornamento di ‘Transfermarkt’, Bastoni risulta essere il difensore di Serie A con la valutazione più alta: 70 milioni di euro. Tanti ce ne vorrebbero, in sostanza, per far vacillare (forse) Marotta e Ausilio.
L’interista si è messo dietro Bremer (60 milioni) e il suo compagno di reparto Pavard (50 milioni). Giù dal podio i vari Buongiorno (30 milioni), Thiaw (30 milioni), Schuurs (25 milioni), Calafiori (25 milioni) e Kalulu (25 milioni), con quest’ultimo che a causa di un infortunio rischia di saltare il prossimo derby.