Caso Acerbi alimentato dalle opinioni di ex calciatori e addetti ai lavori, attacco di Fabiano Santacroce dopo le dichiarazioni di Juan Jesus sull’episodio avvenuto in Inter-Napoli
Nell’attesa di conoscere il verdetto definitivo della Procura Federale sull’episodio che ha coinvolto in negativo il difensore centrale dell’Inter, Francesco Acerbi, accusato dal collega di reparto Juan Jesus di discriminazione razziale per alcune frasi pronunciate nel corso dell’ultimo match di campionato giocato a San Siro contro il Napoli, voci e opinioni continuano a girare sul web travolgendo ulteriormente la figura dell’ex calciatore della Lazio.
In prima battuta, infatti, il brasiliano presunto offeso dal gesto di Acerbi aveva fatto presente come quest’ultimo si fosse scusato con lui pochi istanti dopo. Una chiarificazione che però non avrebbe trovato tempo per essere metabolizzata del tutto.
Da una parte, il direttore di gara ha comunque segnalato l’episodio al Giudice Sportivo a mezzo del consueto referto compilato al termine delle ostilità. Dall’altra, invece, lo stesso Acerbi avrebbe fatto harakiri dichiarando di non aver affatto offeso Juan Jesus con espressioni irriguardose. Un caso ancora irrisolto, su cui fare luce per fugare ogni dubbio sulla veridicità delle due versioni distinte.
Santacroce attacca Acerbi: “Ha negato tutto, vergogna”
Premessa la gravità dell’accusa, in qualsiasi sede e a qualsiasi intensità sempre punibile, ad aver espresso pubblicamente la sua opinione è stato anche l’ex difensore del Napoli, Fabiano Santacroce in un recente intervento mediatico sul canale Twitch ‘TvPlay’.
“Siamo nel 2024 e sembra tutto un follia. Avevo capito subito cosa fosse successo quando Juan Jesus ha richiamato l’attenzione dell’arbitro”, ha commentato l’ex in prima battuta. “Sono capitati anche a me episodi simili ma quando lo fa un padre di famiglia, mi chiedo quale insegnamento dia ai suoi figli”, ha poi aggiunto con determinazione.
La reazione del brasiliano, secondo Santacroce, è stata comunque nobile in un primo momento: “Ha voluto chiudere lì la questione, io avrei reagito diversamente. Quel che più mi lascia attonito è il fatto che quest’uomo abbia negato tutto. Acerbi dovrebbe stare soltanto zitto, ha fatto una grande figuraccia. Mi auguro che la Giustizia faccia il suo corso affinché non ricapiti più nulla del genere”.
Insomma, parole forti che non lasciano spazio a dubbi o perplessità. Comunque siano andati i fatti sarà responsabilità delle istituzioni fare del proprio meglio per chiudere definitivamente quest’ulteriore triste parentesi del calcio italiano.
Appello dei tifosi nerazzurri di fede ebraica: “No al derby il 22 aprile”
A margine di quanto detto sulla vicenda Acerbi, nelle ultime ore l’Inter club ‘Brothers of the World’ ha reso noto a mezzo di un comunicato il proprio intento di richiesta di blocco sul presunto rinvio dell’ultimo derby di Milano stagionale fra Inter e Milan al prossimo 22 aprile.
In quella data avrà infatti inizio la ricorrenza della Pasqua Ebraica, alla cui fede appartengono moltissimi sostenitori affiliati al summenzionato club. Per molti fedeli, infatti, non vi sarebbero i presupposti effettivi per poter prendere parte all’incontro da spettatori, poiché legati alla tradizione religiosa del lunedì della ‘Pesach’.