L’Inter potrebbe sacrificare l’argentino per l’attaccante, mantenendo però il controllo del cartellino. Ecco tutti i dettagli
L’Inter è di base intenzionata a puntare su Valentin Carboni ma, come spiegato da Interlive.it il 7 marzo scorso, non si può mettere la mano sul fuoco circa un futuro dell’argentino in maglia nerazzurra. Il papà vuole che il figlio abbia spazio e visibilità fin da subito, in più i nuovi agenti avrebbero tutto l’interesse (in primis economico) a spostarlo in un’altra società.
Chiaramente servirebbe un’offerta importante per far vacillare Marotta e soci, un’offerta da almeno 20/25 milioni di euro. Che non è escluso possa arrivare, considerato che il talento argentino vanta numerosi estimatori. Stranieri, vedi la Premier, ma anche italiani come la Fiorentina e altre di medio-alto cabotaggio.
Nelle ultime ore è spuntato il Genoa, un club che col fondo 777Partners è tornato a puntare forte sui giovani di prospettiva. E nella squadra ligue c’è un calciatore che, come raccontatovi da Interlive.it a proposito del possibile sostituto di Arnautovic, già da qualche mese ‘scaricato’ dall’Inter, piace molto alla dirigenza di viale della Liberazione: Albert Gudmundsson.
‘La Gazzetta dello Sport’ parla di un possibile coinvolgimento proprio di Carboni nell’operazione che porterebbe l’islandese alla corte di Simone Inzaghi. Il classe 2005 si trasferirebbe al Genoa come Fabbian l’estate scorsa al Bologna, cioè a titolo definitivo con clausola di riacquisto in favore dei nerazzurri con cifra e data in cui potrà essere esercitata già stabilite.
L’Inter sarebbe già al lavoro per Gudmundsson poiché è chiamata a battere la concorrenza di Juventus e Premier. Carboni a parte, l’operazione potrebbe andare in porto ‘alla Frattesi’, ossia in prestito oneroso con obbligo di acquisto fissato a giugno 2026.
Carboni potrebbe restare al Monza.
Esiste tuttavia anche la possibilità che Valentin Carboni rimanga al Monza un altro anno e sempre in prestito, d’altronde in Brianza potrebbe avere lo spazio necessario per crescere ulteriormente anche sul piano tattico.
Galliani considera il ragazzo un predestinato, per cui potrebbe pure riprovare a prenderlo a titolo definitivo ingolosendo l’amico Marotta con una proposta convincente. Da escludere, anche se nel calciomercato mai dire mai, un tentativo di scambio con l’ex Di Gregorio, seppur il portiere cresciuto nel vivaio interista goda della stima di Ausilio ed è un nome riaccostato all’Inter per il post Sommer. Per l’eredità dello svizzero, però, il preferito ad oggi sembra essere il brasiliano Bento dell’Athletico Paranaense.