Nerazzurri a caccia di cambiamenti nel proprio reparto avanzato proprio come accaduto nella passata estate. Questo il surreale retroscena che ha visto coinvolto anche il tecnico piacentino
Il pessimo modo di fare adottato da Romelu Lukaku soltanto qualche mese fa, centravanti che all’insaputa di tutti stava trattando in gran segreto con la Juventus, ha costretto l’Inter a cambiare strategie di mercato.
I nerazzurri, infatti, stavano cercando un modo per riportare il belga alla corte di Simone Inzaghi ma, una volta preso atto del comportamento del classe ’93, Marotta e Ausilio hanno giustamente deciso di guardare da tutt’altra parte. Quelli di Taremi, Balogun e Morata i nomi spuntati, a quel punto, sul tavolo situato dalle parti di ‘Viale della Liberazione’.
Vero, alla fine, l’Inter non è riuscita a chiudere per nessuno di questi tre (con l’ex Rio Ave atteso ad Appiano nella prossima estate) e il club meneghino ha così ripiegato su Marko Arnautovic, pedina finita per indossare le vesti di terzo attaccante nerazzurro e quindi alle spalle di Lautaro e Thuram.
Chiaro che, per costi, esperienza internazionale ed età, era e resta Morata il miglior nome che l’Inter avrebbe potuto accogliere in attacco in quella determinata sessione di calciomercato, con l’ex Juventus (in quei tempi in scadenza di contratto con l’Atletico Madrid) finito a quel punto per estendere la durata del proprio accordo con la formazione di Diego Simeone, riuscita a eliminare proprio i nerazzurri dalla Champions League all’incirca una settimana fa.
Quello di Morata, inoltre, è un profilo che di punto in bianco è finito per essere ricercato non soltanto dall’Inter ma anche da altre big italiane, come ad esempio Milan e Roma. A soffermarsi sulla questione ci ha pensato proprio il diretto interessato, svelando tra le tante cose un clamoroso retroscena che ha visto coinvolto anche il tecnico Simone Inzaghi.
Morata: “Mi sarebbe piaciuto andare alla Roma. Simone Inzaghi? Persona splendida”
Nella lunga intervista concessa davanti ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, Alvaro Morata è tornato a parlare del modo in cui ha vissuto la passata estate, periodo in cui il classe ’92 è finito per essere corteggiato da almeno tre società militanti quest’oggi nel campionato di Serie A.
“Cos’è successo esattamente nella scorsa estate? Ero in una situazione molto particolare, mi trovavo col contratto in scadenza con l’Atletico e alla fine siamo riusciti a trovare un accordo per il rinnovo, tra l’altro variando di molto il mio stipendio per via del fair-play finanziario e della disponibilità economica del club e cambiando anche le condizioni per un’eventuale cessione” – ha spiegato.
“Il Milan è uno di quei club che si è fatto vivo, ma mi hanno anche chiamato diversi allenatori. L’idea di andare alla Roma? Mi sarebbe piaciuto, lì avrei avuto la possibilità di tornare a giocare con Dybala. Su Inzaghi posso dire che ormai ci conosciamo da diversi anni, oltre ad essere un allenatore incredibile è anche una persona spettacolare con la quale fa piacere passare del tempo. È uno che trasmette tanta energia positiva, pensate che ci siamo anche incontrati in vacanza” – ha concluso.