Giorni difficili per l’Ad dell’Inter, alle prese con la bufera Acerbi che verrà ascoltato dalla Procura federale nella giornata di domani
Sono giorni complicati per Marotta. La bufera Acerbi ha creato un clima pesante attorno all’Inter, la quale – va detto – ha agito con scarsa tempestività. Dopo il faccia a faccia col difensore, alla dirigenza nerazzurra non resta che aspettare la sentenza prima di prendere una decisione.
Oltre che una maxi squalifica, il difensore rischia l’Europeo come l’addio alla stessa Inter nonostante un contratto fino a giugno 2025. Sui social non sono pochi i tifosi interisti che invocano la rescissione, naturalmente in caso di condanna. Non è escluso che Marotta possa muoversi in tal senso, anche perché il danno di immagine sarebbe molto grave per una società che in questi anni si è spesa in campagne proprio contro il razzismo.
Il ‘caso’ Acerbi-Juan Jesus non è però il più difficile che l’Ad dell’Inter ha dovuto affrontare nel corso della sua lunga carriera. Basti pensare a quello con protagonista Francesco Flachi, ai tempi in cui Marotta lavorava alla Sampdoria.
Dopo Brescia-Modena del 19 dicembre 2009, l’attaccante doriano fu trovato positivo alla cocaina. Ricevette una condanna pesantissima, ben 12 anni, anche perché era recidivo. Ne aveva scontata già una di 2 anni, dal febbraio 2007 al febbraio 2009, sempre per positività alla cocaina. Flachi non ha mai dimenticato il colloquio che ebbe proprio con Marotta la prima volta che venne riscontrata la sua positività, precisamente dopo Sampdoria-Inter del 28 gennaio 2007:
“Un giorno Marotta mi chiamò in ufficio e mi disse: ‘Ti hanno trovato positivo’ – riporta ‘Fanpage.it’ – Io balbettai qualcosa, però lui mi fermò subito: ‘Adesso non è il momento delle spiegazioni, vai via che stanno arrivando giornalisti da tutto il mondo’. Corsi a casa e, appena chiusa la porta, mi misi a piangere. Era solo colpa mia, di una doppia personalità: leone in campo e bischero fuori. Ma ho fatto male solo a me stesso e ho pagato. Ora cerco di trasmettere la mia esperienza ai giovani affinché non commettano i miei errori”.
Oggi Flachi ha 48 anni ed è Responsabile del settore giovanile del Golfo Paradiso, una squadra di Genova di cui allena anche i ragazzi classe 2008.
Marotta: “Barone grande dirigente. Con lui schermaglie dialettiche, ma conflittualità positiva”
“Era un grande dirigente”. Così Marotta su Joe Barone, il Dg della Fiorentina scomparso a 57 anni. Ieri si sono svolti i funerali.
“È stata una perdita improvvisa molto pesante, di una persona che aveva grandi valori e grandi caratteristiche – le parole di Marotta dopo la visita alla camera ardente allestita al Viola Park – Era innamorato del suo lavoro e di questa società, che stava facendo diventare grande. Non nascondo di aver avuto delle schermaglie dialettiche, ci sta perché rappresentavamo due concezioni diverse. Tuttavia questa conflittualità era comunque molto positiva, oltre che critica e costruttiva. Ricordo di lui la tenacia e l’aver importato in Italia il modello americano fatto di grande determinazione”.