Frode nei test antidoping: sospensione di due anni

Decisione pesantissima del Tribunale antidoping. Accusato di aver commesso una “frode o tentativo di frode in qualsiasi parte del processo di controllo”

Un passato breve e da dimenticare all’Inter, un presente che lo vedrà fuori dai campi di gioco fino all’aprile del 2025.

I giocatori dell’Inter nella stagione 2016/2017 (LaPresse) – interlive.it

Parliamo di Gabigol, il secondo acquisto pesante – dopo Joao Mario dallo Sporting – che fece Suning all’inizio della sua avventura come azionista di maggioranza del club nerazzurro. Estate 2016, un’estate tribolata con l’addio di Mancini a causa delle enormi divergenze con la nuova proprietà cinese. Non voleva Joao Mario e non voleva Gabigol, alla fine però arrivarono entrambi per la felicità di Kia Joorabchian, allora braccio destro di Zhang Jindong e soci.

Spesero qualcosa come 75 milioni, ma tutti e due flopparono miseramente trovando poi fortuna altrove. Il portoghese in Patria dopo aver fatto tappa in Premier e successivamente in Russia, il brasiliano a casa sua, al Flamengo col quale ha vinto praticamente tutto e da protagonista. In particolare due Cope Libertadores, aggiudicandosi pure due volte il titolo di capocannoniere.

Gabigol milita tutt’ora nel Flamengo, anche se è ora è da capire quando ancora potrà vestire la maglia del ‘Rubronegro’. Già, perché il ventisettenne esploso nel Santos è stato sospeso dal Tribunale antidoping per ben due anni. Stando a ‘Gloibo Esporte’, il classe ’96 è stato accusato di aver ostacolato lo svolgimento dell’esame antidoping dell’8 aprile di un anno fa. A quel test risultò comunque negativo, tuttavia il Tribunale gli è stato attribuito lo stesso di aver violato l’articolo 122 del codice brasiliano, ovvero di aver commesso una “frode o tentativo di frode in qualsiasi parte del processo di controllo”.

Considerato che la pena afflittagli parte proprio dall’8 aprile 2023, Gabigol dovrà star fuori non per due ma per un anno, precisamente fino all’aprile del 2025.

Gabigol, un flop da 30 milioni

Gabigol approdò a Milano, sponda Inter nell’estate di otto anni fa. Il primo obiettivo di mercato per l’attacco era il connazionale Gabriel Jesus, con l’entrata in scena di Guardiola e del Manchester City che costrinse i nerazzurri a spostare il mirino sull’allora giovanissimo bomber del Santos.

Gabigol sospeso due anni dal Tribunale antidoping
Gabigol (LaPresse) – interlive.it

Pagato 30 milioni escluse commissioni, Gabigol venne presentato in pompa magna all’Auditorium Pirelli alla presenza, ovviamente, del padrone di casa Tronchetti Provera e di tutto il management interista. Il campo però lo vide poco, sia con Frank de Boer – durato come un gatto in tangenziale – che con Stefano Pioli. Appena 10 presenze e 1 gol, realizzato al ‘Dall’Ara’ contro il Bologna. Andò via dopo un anno e mezzo, prima in prestito a Benfica e Santos, poi al Flamengo il quale lo acquistò a titolo definitivo nel gennaio 2020 per poco meno di 20 milioni.

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